SOTTIL: “Mercato soddisfacente. Voglio un Catania equilibrato e sbarazzino, febbraio determinante. Vibonese in salute”

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Andrea Sottil

L’allenatore rossazzurro alla vigilia del match di Vibo Valentia

Conferenza stampa di mister Andrea Sottil alla vigilia di Vibonese-Catania. Queste le parole del tecnico rossazzurro evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Pulidori l’ho avuto a Livorno. E’ stato un portiere determinante per raggiungere l’obiettivo della vittoria del campionato, sostituendo ben 12 volte il titolare (Mazzoni) vincendo 11 partite. L’ho scelto perchè ha dimostrato di avere lo spessore per giocare. E’ un ’97 molto valido. Mi è dispiaciuto che abbia fatto questo pasticcio evitabile in Coppa Italia, lui era molto rammaricato ma ha la stima mia, di compagni e società. Il ragazzo lavora duro tutto i giorni per mettere in competizione Pisseri, con cui ha un bel rapporto peraltro. Gli ho detto di dimenticare velocemente e fare delle analisi personali capendo se c’è qualcosa da migliorare a livello mentale per farsi trovare pronto. Perchè poi in partita, per il resto, si è comportato bene. Il portiere è un ruolo particolare. Il secondo spesso rischia di giocare meno. Abbiamo anche il terzo che è un ottimo ’99, Fabiani. Detto questo, Guido ha superato bene il pasticcio col Catanzaro perchè è un ragazzo maturo”.

La Vibonese è squadra in salute, molto solida con attaccanti rapidi davanti, giocano in una maniera ben precisa. Sono frizzanti, bravi sulle transizioni, veloci. Hanno punti deboli e noi dovremo essere bravi a difenderci bene e colpire nelle zone dove sappiamo di potergli fare male. In vista di domenica Baraye è recuperato però deve essere gestito con questi fastidi all’adduttore. Ieri lo abbiamo differenziato, oggi non ha fatto la rifinitura. Di Piazza e Carriero stanno entrando a regime. Sarno è qui per fare il protagonista ma va gestito bene perchè viene da un anno in cui ha giocato poco e negli ultimi due mesi si è allenato a parte. Sta svolgendo un lavoro mirato, bisogna allenarlo facendolo giocare senza creare problemi. E’ arrivato molto carico. E’ un grande professionista, ha tanta esperienza, porta accelerazione, uno contro uno, quella estrosità che cercavamo. Anche Carriero deve accrescere la condizione fisica, soprattutto l’intensità con la palla. Ha giocato poco a Parma. Comunque stiamo tutti bene nel complesso, i ragazzi sono pronti”.

“Col Rende abbiamo sbagliato delle transizioni ed alcuni disimpegni che potevano essere fatti meglio. Gli errori tecnici individuali ci sono, su quelli l’allenatore può farci poco a differenza degli errori tattici. Io penso che quando sei più disinvolto e sereno, lo dicono i momenti delle squadre, ti esprimi al meglio. E noi abbiamo giocatori bravi. I nostri centrocampisti hanno uno spessore tecnico importante. Quando si palleggia con qualità ed esci bene nello sviluppo della manovra, si trovano varchi importanti. Questa squadra quando si distende in velocità trova terreno fertile. Dobbiamo essere più sbarazzini allora, questo aspetto mentale ti porta a sbagliare meno”.

Valeau e Liguori? Sono del ’99. Valeau non è ancora pronto al 100% ma lo sapevamo. Deve fare almeno 1-2 settimane di avvicinamento a quello che poi sarà il lavoro con la squadra. E’ stato titolare nella Primavera della Roma Primavera. Gioca terzino ma può fare anche la mezzala e spesso ha giocato alto. E’ un giocatore polivalente. Liguori è diverso da Barisic. Un mancino, estroso, viene dentro il campo, ha verticalità. Deve capire il salto dalla D alla C ovviamente, ma possiede qualità. E’ un giocatore che con l’integrazione giusta ci può dare una mano”.

“Lo spazio Over vacante in lista? Ciancio ha un problema alla schiena ed è andato a curarsi approfonditamente in un posto specializzato. Llama viene da numerosi infortuni muscolari, non è più ‘di primo pelo’ quindi bisogna valutare bene le situazioni a livello fisico e tattico per quello che è poi più funzionale alla squadra. Per il resto Marotta da martedì torna a disposizione. Gli otorini hanno dato rassicurazioni in questo senso. Rizzo mercoledì farà un controllo e non penso che rientri per la Casertana ma dovrebbe successivamente fare una settimana di riavvicinamento per poi allenarsi di nuovo con il gruppo. Marchese? Ha grande esperienza. E’ normale che viene da sei mesi di gestione sporadica degli allenamenti. Si è sempre allenato bene comunque. Ha delle caratteristiche di equilibrio. Spinge, accompagna l’azione ma sa anche rimanere bloccato dietro. Dipende dal diretto avversario. Con Gasperini ha fatto anche il centrale. Ha lettura ed esperienza. E’ diverso da Baraye, lo abbiamo messo in lista anche per questo motivo. E’ più equilibrato tatticamente rispetto a Joel. Le sue qualità non si discutono, la carriera parla per Giovanni”.

“Mercato? I colpi che volevamo mettere a segno sono stati effettuati. Cercavamo Di Piazza e lo abbiamo preso, Sarno è l’attaccante estroso sempre cercato, Carriero un interno di centrocampo che combina quantità e qualità. Abbiamo arricchito la batteria di centrocampisti anche a livello numerico. Poi sono arrivati due ragazzi di prospettiva, più il rientro di Marchese per un discorso di equilibrio. Il gruppo è delineato, calciomercato finalmente chiuso”.

“Marotta, Di Piazza, Curiale, Sarno, Manneh, Brodic e Liguori sono attaccanti di spessore per me. Chiaramente per vissuto, qualità ed esperienza i primi quattro sono molto importanti. Sta a me collocarli all’interno di un sistema di gioco equilibrato nelle due fasi, montando difesa e centrocampo con capacità di sorreggere questi giocatori. Stiamo lavorando coi ragazzi tutti i giorni per cercare sincronismi, scalate e trovare equilibri in campo tirando fuori tutte le loro qualità. Bisogna avere disponibilità nel sacrificio della fase difendente, essere bravi a supportare gli uno contro uno. Sta a me il compito di trovare sempre l’equilibrio giusto sul rettangolo di gioco. Aya? Può fare anche il terzino bloccato ed essere una soluzione per sorreggere un tridente offensivo con determinate caratteristiche. Permettendo ai nostri attaccanti di esprimersi al meglio negli ultimi metri. Se Sarno lo porto a fare i raddoppi non posso pretendere che arrivi lucido in avanti. Ognuno deve fare il suo. Gli attaccanti gli attaccanti, noi dobbiamo essere bravi a sorreggerli perchè se gli portiamo palla negli ultimi metri ci possono risolvere le partite“.

“Adesso abbiamo gare importantissime. Incontriamo Vibonese, Casertana, poi andiamo a Trapani. Tre partite che sono un bel crocevia. Un bivio importante, ne ho parlato ai ragazzi. Inutile girarci intorno, dobbiamo vincere più gare possibili. Ci diranno tanto i prossimi impegni. Fare il massimo significherebbe rimanere là davanti e se possibile sgranare qualche punto proiettandoci a marzo dove spesso si delineano in maniera definitiva le classifiche. Febbraio diventa un mese determinante“.

La maglia del Catania pesa perchè questa è una grande piazza e tifoseria. La pressione di vincere a tutti i costi bisogna saperla sopportare dai giocatori. Ad esempio mercoledì c’era poca gente allo stadio e notavo che la palla girava velocemente, azzardavamo qualcosa di più partendo da dietro. Bisogna sempre mettere in campo queste qualità. Sarno e Di Piazza, lo stesso Carriero hanno fatto bene in questa categoria. Aiutano il resto del gruppo ad essere ancora più disinvolti e sicuri, più capaci di giocare la palla con personalità in situazioni difficili. Noi dobbiamo fare le partite, essere più sbarazzini ed azzardare perchè gli altri ci aspettano quasi sempre”.

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1 COMMENTO

  1. Ma è Giusto mortificare i Tifosi che non possono più Vedere il Catania in Trasferta, quando sino a qualche anno orsono sia Telecolor, e Ultima TV, trasmettevano la partite del Catania. Possibile che la Società non è Riuscita a Fare qualcosa con la Lega.

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