Si avvicina l’impegno esterno del Catania con la Cavese, la redazione di TuttoCalcioCatania.com ha contattato proprio un collega che segue le vicende dei metelliani. Si tratta di Andrea De Caro, redattore di ‘www.ulisseonline.it’ che ha risposto alle nostre domande con molta cortesia e disponibilità.
Cavese che attraversa un buon momento di forma, a questo punto i Play Off potrebbero non essere un sogno irrealizzabile. Quanto ci crede la squadra di mister Modica?
“Difficile dirlo. Se guardiamo le ultime 2 partite sembrerebbe che ci credano tanto. Se, invece, guardiamo le gare precedenti potremmo dire il contrario. Di sicuro sia il mister che la squadra stanno facendo il massimo per raggiungere anche questo importante traguardo”.
Domenica arriva il Catania, quanta voglia di rivalsa c’è dopo il 5-0 dell’andata?
“C’è sicuramente tanta voglia di fare bene davanti ai propri tifosi e conquistare i 3 punti. Con la consapevolezza, però, di avere di fronte una squadra di grande qualità e nettamente superiore”.
Juve Stabia in Paradiso. Quanti sono i meriti delle Vespe ed i demeriti delle rivali che non hanno approfittato della flessione gialloblu nel girone di ritorno?
“A mio avviso ci sono solo i meriti della Juve Stabia. Subire una sola sconfitta, avere il migliore attacco e la migliore difesa del campionato è davvero un grandissimo risultato. Probabilmente l’unico demerito delle avversarie è stato quello di non riuscire a vincere negli scontri diretti”.
Un tuo giudizio sulla stagione della Cavese e quella del Catania. In particolare ti aspettavi qualcosa di più dagli etnei?
“Il giudizio sulla Cavese è più che positivo e non potrebbe essere altrimenti. Al primo anno tra i professionisti, con un allenatore nuovo e una squadra con tanti elementi all’esordio in Serie C non era facile ottenere la salvezza con così largo anticipo. Il raggiungimento del play-off sarebbe la ciliegina sulla torta e il coronamento di una stagione ottima. Il Catania, invece, mi ha deluso come credo abbia deluso un po’ tutti. Sulla carta, per qualità della rosa e ambizione della società, era la squadra da battere. Evidentemente qualcosa non ha funzionato a dovere, ma sono certo che nei play-off gli etnei si riscatteranno”.
Verso Cavese-Catania, quale formazione potrebbe opporre mister Modica?
“Mister Modica si affiderà al solito 4-3-3 e l’undici sarà molto simile a quello visto a Monopoli. Di sicuro in difesa mancherà Silvestri, squalificato, e rivedremo Palomeque. A centrocampo dovrebbero essere riconfermati Favasuli, Migliorini e Tumbarello, mentre in attacco potrebbe cambiare uno dei 3 interpreti”.
Quali sono i punti di forza e debolezza di questa Cavese?
“La forza è negli schemi di mister Modica e nella condizione fisica. Se la squadra gioca con grande intensità e la giusta concentrazione può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Il punto debole, invece, è sicuramente la fase difensiva e l’approccio mentale alla partita”.
Quante concrete possibilità ha la Cavese di fare bottino pieno contro il Catania?
“Confrontando le rose e la posizione in classifica si potrebbe pensare che ne abbia poche, ma avendo visto tutte le partite posso tranquillamente dire che ha il 50% di possibilità di vincere. Sulla carta parte svantaggiata, ovvio, ma se gli aquilotti riescono a giocare senza pressioni e con grande attenzione possono anche riuscire a centrare la vittoria. Poi, come sempre, saranno gli episodi a decidere la gara”.
Terzo posto, corsa a due Catania-Catanzaro. Chi la spunterà?
“Con una partita in più da giocare il Catanzaro mi sembra leggermente avvantaggiato, anche perchè ha 2 partite su 3 in casa di cui una, l’ultima, contro il Trapani già praticamente certo del 2° posto. Se i calabresi riuscissero a fare bottino pieno, al Catania non servirebbe a nulla vincere le ultime 2 partite di campionato. Molto dipenderà dai risultati del prossimo turno”.
Si ringrazia il collega Andrea De Caro per la gentile concessione dell’intervista.
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