Rammaricato l’allenatore della Cavese Salvatore Campilongo, a seguito della pesante sconfitta di Catania. Queste le sue parole in sala stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Sapevamo che il Catania lavorasse molto sulle catene di destra e sinistra. Ho scelto di adottare il 3-5-2, modulo che però doveva essere più elastico. Ho visto la squadra un pò timorosa. Non accompagnava l’azione, avevamo problemi soprattutto nei primi 20′. Poi abbiamo cominciato a giocare la palla, ad uscire un pò fuori. C’è stata anche qualche situazione pericolosa non adeguatamente sfruttata. Sono rammaricato per il 4-0 che ritengo pesante per quanto visto nell’arco dei 90′. Due magie di Lodi hanno influito. Se lo metti nella condizione di calciare punizioni a 25-30 metri dalla porta, lui trasforma tutto in oro. Abbiamo cercato di togliere la capacità del Catania di andare sugli esterni, non ci siamo riusciti”.
“Il secondo gol è stato un pò una mazzata perchè preso poco prima dell’intervallo. Poi sono passato al 4-3-3 e la squadra ha fatto progressi sul piano del gioco. Se segni il rigore cambia la partita, metti paura al Catania e tu acquisisci entusiasmo. Quando gli concedi ripartenze a campo aperto, loro ne approfittano avendo in rosa giocatori fantastici, piede e gamba. Ho inserito Russotto per vivacizzare la manovra. Successivamente ho tolto El Ouazni facendo entrare al suo posto De Rosa, più tecnico e che attacca la profondità. E’ subentrato pure Addessi, abile a saltare l’uomo, e Sainz-Manza che ha tanta qualità. Ripeto, c’è rammarico perchè poteva essere diverso il risultato se De Rosa avesse trasformato il penalty. Ma sbagliare un rigore può capitare. Io lavoro da pochi giorni con la squadra. Abbiamo bisogno di lavorare sotto tutti i punti di vista. Essere più aggressivi, avere più gamba. Adesso lasciamoci alle spalle questa sconfitta, pesante anche sul piano psicologico. Anche perchè domenica c’è il derby con l’Avellino, togliamoci le scorie di oggi”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
