I commenti dei tifosi rossazzurri dopo la brutta sconfitta di Monopoli non sono affatto teneri nei confronti del Catania. La delusione è tanta, ci si aspettava ben altra prestazione domenica al “Veneziani”. Abbiamo evidenziato attraverso la nostra pagina Facebook ufficiale qualche critica esemplificativa del clima di tensione che si respira alle pendici dell’Etna.
“Ti passa la voglia di vedere le partite del Catania, quando sai da chi è composta la squadra e da chi è allenata: gente senza stimoli, grinta e carattere”; “È diventato vomitevole anche guardare una vostra partita”; “Vi dovreste vergognare, sembrate dei bambini viziati. Non cercate scuse”; “Al 55 minuto si vinceva 2-1, in 35 minuti abbiamo subito 3 gol, questa squadra quando passa in vantaggio non riesce a gestire il risultato”; “Catania inesistente, nessuna azione di attacco degna di essere menzionata” sono alcune delle critiche rivolte ai rossazzurri.
C’è chi, più specificamente, punta il dito contro le difficoltà incontrate in fase difensiva: “La prima partita che mi sono sventurato a seguire quest’anno.. da 50 anni che seguo il Catania, mai visto un assetto difensivo piu’ scarso di questo.. avversari che sembravano Maradona nella nostra 3/4…non e’ squadra da promozione”; “Abbiamo perso il conto dei gol subiti”; “Difesa indebolita si vede lontano un miglio…”; “10 goal in 5 partite sono troppi, prima di noi c’è solo il Rieti”.
Sempre con riferimento alla fase difensiva, non mancano coloro i quali ritengono il reparto arretrato indebolito rispetto al passato: “Aya, Bergamelli, Tedeschi, Blondett sembrano Cannavaro in confronto a Noce, Saporetti, Mbende ed Esposito”. Qualcuno, rivolgendosi in particolare ad Esposito, sostiene che “Sauro in confronto a te era Rio Ferdinand”. Non mancano considerazioni negative sull’estremo difensore: “Furlan tre tiri, tre gol.. Inguardabile”; “Era meglio Pisseri!”; “Meglio giocare i dieci.. senza portiere”.
Più di qualche utente invoca l’allestimento di una rosa più giovane ed un nuovo intervento del Catania sul mercato: “Ma che squadra è questa direttore, pensi ad aggiustare la squadra invece di pensare alle punizioni disciplinari”; “Le assenze pesano come un macigno, altro che. Occorre ricorrere al mercato a gennaio e sperare di mantenervi almeno entro il quarto-quinto posto”.
Qualcuno, infine, fa una riflessione più ampia sottolineando la mancata serenità dell’ambiente: “Tutti gli ingranaggi sono arrugginiti e se nessuno muove un dito per risolvere il problema, tutto gira male. Semplicemente una partita specchio dell’ambiente per nulla sereno, tra non convocati per motivi disciplinari, infortuni, malesseri società verso tifoseria e dove nessuno smette di buttare benzina sul fuoco. C’è chi sbaglia e chi ha ragione senza dubbio, ma non vedo chi fa il bene del Catania. Se dobbiamo criticare qualcuno dobbiamo essere prima sicuri di esser migliori e dare il giusto apporto”.
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