PAGELLE DI REPARTO: la difesa concede poco ma l’attacco non punge, poco costrutto a centrocampo

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Consuete pagelle di reparto realizzate da TuttoCalcioCatania.com, a conclusione della partita pareggiata a reti bianche dai rossazzurri contro la Turris allo stadio “Angelino Nobile” di Lentini.

DIFESA, 6

Solo in un paio di circostanze la difesa rischia, ma per fortuna del Catania i corallini non ne hanno approfittato. La velocità non è il pezzo forte di Claiton che, comunque, fa valere la sua fisicità commettendo poche sbavature. Ordinaria amministrazione per Silvestri. Sulle corsie esterne, Albertini e Pinto arrivano più volte al cross ma non è semplice per i compagni trovare il varco giusto per l’inserimento e la deviazione nella folta area di rigore ospite. Un pò in affanno sul diretto marcatore Zanchi che, nel corso della ripresa, cede il posto al catanese Noce. Quest’ultimo fa buona guardia, mantenendo alta la concentrazione fino al triplice fischio. L’estremo difensore Martinez raramente viene chiamato in causa. Quando lo fa risponde presente.

CENTROCAMPO, 5

Prestazione sotto la sufficienza in mezzo al campo. Maldonado, centrocampista dai piedi buoni che è solito mettersi in mostra sul piano della costruzione del gioco, si fa preferire in fase d’interdizione. In un paio di circostanze tenta di sorprendere il portiere con conclusioni da fuori area. Welbeck ci mette cuore ed agonismo ma poco costrutto, mentre Biondi fa da collante tra centrocampo ed attacco disputando un primo tempo da dimenticare, caratterizzato da molte imprecisioni nei passaggi e mancanza di lucidità. Mister Cristaldi lo tiene in campo fino all’ultimo nella speranza che trovi la giocata risolutiva, ma così non è. Izco subentra a Pinto al 62′ della ripresa con Biondi largo sulla sinistra e l’argentino in mezzo, ma l’ex Chievo commette tanti errori innescando anche qualche contropiede avversario potenzialmente pericoloso.

ATTACCANTI, 5.5

Contro la Vibonese il Catania ha creato tantissime occasioni andando a segno solo due volte. Troppo poco rispetto al volume di gioco prodotto. A Lentini, invece, al cospetto della Turris i rossazzurri effettuano appena due tiri nello specchio della porta non riuscendo a trovare la via della rete. Bene Reginaldo in quanto ad impegno e spirito di sacrificio, nel finale per poco non supera il portiere corallino direttamente da calcio di punizione. Pecorino è il più pericoloso degli attaccanti, senza dubbio. Sin dai primi minuti il classe 2001 lotta in ogni centimetro di campo, ricerca frequentemente il dialogo con i compagni, conquista palla e crea presupposti interessanti nell’area di rigore campana. Al Catania però manca il guizzo là davanti. Cristaldi si gioca anche la carta Piovanello sulla trequarti, ma il ragazzo prelevato in prestito dal Padova viene servito poco e male. Si rivede Sarao sul rettangolo verde dopo l’infortunio che lo ha costretto a rimanere fermo ai box per qualche tempo, rilevando Pecorino al 71′, ma non riesce ad incidere nell’economia della gara.

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