L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Punto della situazione sul futuro del Catania, dopo che il Tribunale ha indetto una nuova asta per il 4 marzo. Perchè è stata lanciata? Due possibilità: non ci sono acquirenti e il ribasso del prezzo base rende più appetibile l’affare; gli strateghi ipotizzavano un rilancio con prezzi dimezzati e hanno preferito aspettare. Qualcosa si muove. Il gruppo che fa capo a un imprenditore romano che era interessato a due club laziali, è da scartare. L’ipotesi di una gestione provvisoria a tempo, due mesi, con l’esborso di una cifra vicina ai 200mila euro, non è stataconsiderata. C’è una soluzione più vicina al territorio (con eventuali soci catanesi) con un emissario che avrebbe chiesto informazioni. Un’altra posizione soluzione è legata a un gruppo con sede a Milano e soci anche modenesi interessati a rilevare e gestire pure Torre del Grifo Village, ma in questo caso l’interlocutore è il Credito Sportivo che dovrebbe rimodulare un affare per il quale c’è un mutuo di 24 milioni circa sospeso. Tra offerta e richiesta ci sarebbe una differenza di quattro milioni. Si fa il nome di Roberto Felleca, ma è da capire se farebbe parte o meno di questa cordata.
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