ESCLUSIVA – Ambrosi: “Tifosi, venite in massa a sostenere questi ragazzi. Asta, il mio pensiero. Riccardo Gaucci…”

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Alessandro Ambrosi

Interpellato dai microfoni della nostra redazione, l’ex bomber del Catania Alessandro Ambrosi ha analizzato l’attuale momento vissuto dai rossazzurri, commentando sia l’aspetto sportivo che quello extracalcistico. Queste le sue dichiarazioni:

Alessandro, da doppio ex, come hai valutato la sfida tra Juve Stabia e Catania?
Si mi ha sorpreso per i motivi che un po’ tutti conosciamo, ovvero una squadra che viene da un momento societario abbastanza delicato. Sappiamo tutti quella che è la situazione del Catania ma la squadra sta reagendo bene, anche in modo del tutto inaspettato, e pure su un campo difficile come quello di Castellammare, sebbene la Juve Stabia stesse vivendo un momento molto brutto, ha conquistato un risultato importante“.

Adesso testa alla Virtus Francavilla, vera rivelazione del torneo. Potrebbe essere l’occasione giusta per ritornare al successo tra le mura amiche?
Sicuramente si. Questa sarà una partita molto delicata perché il Francavilla ha dimostrato di essere una delle grandi sorprese di questo campionato, però ritengo che il Catania abbia colto, con il risultato di Castellammare, una notevole iniezione di fiducia e spero anche che ci possa essere una risposta significativa da parte del pubblico. Credo che ci siano tutti gli elementi per cogliere un risultato importante Domenica“.

Sul fronte societario quanto potrebbe aver influito, anche a livello psicologico, la mancanza di offerte nella prima asta contro il Picerno?
“Non credo abbia influito, perché non penso che la situazione societaria possa ripercuotersi di volta in volta sul campo. Ormai i ragazzi hanno la consapevolezza di quale sia la situazione. Sicuramente non è un momento facile ma non penso che possa incidere una gara si ed una no. La squadra sta dando risposte importanti perché qualsiasi altro gruppo magari si sarebbe sgretolato e si sarebbe lasciato andare. Ritengo quindi che ci sia da fare solo un grandissimo plauso a questi ragazzi che effettivamente stanno dimostrando un’enorme professionalità ed un grande attaccamento ai colori ed alla maglia. Per il resto reputo che il fatto che non abbia risposto nessuno alla prima istanza fosse anche prevedibile e che qualcuno interessato potesse volere un possibile ribasso, però ritengo che la situazione societaria del Catania non sia affatto facile“.

Quindi secondo te si presenterà qualcuno nella seconda asta?
Anche se la situazione non è semplice, io me lo auguro perché sarebbe anche ora, e se lo meriterebbero pure tutti i componenti della rosa, di ritrovare quella stabilità che possa comportare, da qui a fine anno, una tranquillità economica e poter stabilire una progettualità importante per l’anno prossimo“.

Ti chiedo se hai aneddoti o ricordi da raccontare sui Gaucci e come vedresti un eventuale ritorno di Riccardo al timone del Catania?
Ho fatto cinque mesi a Catania e quindi una ventina di partite che per me sono state tutte meravigliose. Aneddoti particolari ce ne sarebbero tanti però quello mi lega davvero è il ricordo di un periodo davvero fantastico, eccezionale. Quanto a Gaucci sarebbe sicuramente accolto alla grande, soprattutto in un momento del genere. Ritengo che, qualora Riccardo avesse intenzione di riprendere il Catania, questo sarebbe proprio il momento giusto, perché ricreerebbe un grandissimo entusiasmo da parte di tutto l’ambiente che già comunque conosce benissimo per ciò che lui e suo padre hanno fatto d’importante per la maglia rossazzurra“.

Hai qualche messaggio o appello da lanciare ai tifosi?
“Ai tifosi rossazzurri c’è da dire poco. Posso solo consigliare di stare il più vicino possibile a questi ragazzi perché se lo meritano veramente e di dimostrare con la loro presenza ed appoggio, che io conosco benissimo, ciò che significa giocare a Catania e qual’è l’importanza di vestire questa maglia. Proprio in questo momento, loro possano essere l’arma in più sia per i ragazzi che giocano ma anche per potenziali acquirenti, perché vedendo quindici mila persone ogni domenica questo potrebbe essere un incentivo ulteriore per compiere degli investimenti. Ritengo comunque che il tifoso catanese non abbia assolutamente nulla da farsi consigliare. Mi auguro solo che possano presentarsi in massa nelle partite che mancano da qui alla fine del campionato per dare l’appoggio strameritato a questi ragazzi“.

Si ringrazia Alessandro Ambrosi per il tempo, la cortesia e la disponibilità concesse per l’intervista.

 

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