Delusione ed amarezza ad Acireale dopo l’inaspettato tonfo casalingo con il Castrovillari che sancisce l’addio granata alla vetta della classifica del girone I di Serie D. E’ esplosa la rabbia dei tifosi acesi, al punto che – nel corso della gara – hanno rivolto una serie di espressioni offensive lanciando oggetti all’indirizzo di uno “sfortunato” componente della terna arbitrale. Nello specifico, secondo quanto si legge nel comunicato del Giudice Sportivo, durante il secondo tempo l’assistente ha ricevuto circa 40 sputi che lo attingevano (per un totale di 10 volte) al viso, sulla schiena, alle braccia ed alla testa; getti di acqua e birra che lo colpivano alla schiena ed alla nuca. Lanciate anche alcune pietre di piccole dimensioni, accendini ed altri oggetti vari (che non lo colpivano). Il risultato? Squalifica dell’impianto di gioco per due gare effettive, conseguente campo neutro, porte chiuse e ammenda di 4mila euro inflitta alla società Città di Acireale 1946.
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