Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Vincenzo Grella interviene a 360 gradi facendo il punto della situazione in casa rossazzurra, ai microfoni di Telecolor. A partire dalla questione stadio. Queste le parole del dirigente del Catania evidenziate:
STADIO E CAMPAGNA ABBONAMENTI – “Oggi il Direttore Generale Luca Carra è stato allo stadio, lo aspetto per aggiornarmi sulla situazione e le cose da mettere ancora a posto. Troveremo il modo, insieme al Comune, di concludere tutti i dettagli necessari. Poi ci comporteremo di conseguenza e partiremo con la Campagna Abbonamenti, che credo presenteremo prima del fine settimana. Il Palermo ha stabilito il record di abbonamenti in Serie D, vedremo se ci sarà una risposta importante anche da parte dei tifosi del Catania. Non so se riusciremo a stabilire un nuovo record, saranno i numeri ed il tempo a darci ragione. Sono molto fiducioso perchè ho sentito grande calore e apprezzamento dalla città all’indirizzo delle mosse del Catania SSD. E’ molto importante per noi vedere questo tipo di riscontro”.
PROGETTO INTERNAZIONALE PER CATANIA – “Una parte del progetto del Presidente riguarda la visibilità internazionale da dare a Catania non solo calcisticamente, ma anche come città. Il mio ruolo è quello di costruire una società di calcio sana, efficiente, con valori, creando un a bella cultura sportiva al suo interno e sviluppando dei progetti ogni anno. Per il Presidente è molto importante dare grande visiblità alla città di Catania. Noi sappiamo dove vogliamo arrivare, ci sono vari passaggi da seguire e cerchiamo di fare le cose con logica, trasmettendo dei messaggi fattibili e concreti. A volte il non dire è molto più facile dell’opera in sè. Tutti i giorni abbiamo questa diffcoltà ma sono contento finora del team di lavoro al mio fianco, stiamo lavorando bene anche se con tante difficoltà su molti punti di vista, ma sono molto fiducioso e contento della nostra partenza”.
PELLIGRA – “Ha avuto grandi impegni in giro per il mondo, però lo sento un paio di volte al giorno. Lui è molto aggiornato su tutto. La sua presenza è importante perchè è un uomo che dà la carica a tutti, un uomo super positivo. Lo aspettiamo a braccia aperte. Ci sarà per la prima gara di campionato”.
CONDIZIONI MANTO ERBOSO ‘MASSIMINO’ – “Sono migliorate, anche se peggiorare era quasi impossibile perchè il manto era in condizioni pietose. Si è ripreso abbastanza bene, ci sono delle migliorie da realizzare ma abbiamo ancora qualche settimana di tempo a disposizione e chi cura il campo è un grande professionista, nutriamo grande fiducia in lui. Per la prima partita casalinga avremo un terreno di gioco adatto per giocare a calcio. Se chiederemo di disputare il primo match di campionato in trasferta? Ne stiamo discutendo al nostro interno, non abbiamo ancora deciso però è una possibilità. Spero che nel fine settimana le idee siano più chiare per poterle mettere in pratica”.
CALCIOMERCATO – “Il D.S. Antonello Laneri ed il mister stanno analizzando da vicino la situazione. Io ho dato loro l’opportunità di mettere insieme la squadra più forte possibile rientrando nel nostro budget. Non voglio entrare in questioni tecniche, se ne occupano loro, che hanno il supporto economico della famiglia Pelligra. Finora abbiamo messo a disposizione una squadra molto competitiva, manca qualche giocatore ma finchè è aperto il mercato vediamo cosa succederà. Antonello è molto capace e competente. La dirigenza penso che abbia fatto un ottimo lavoro, prendendo il mister in funzione di un modo di gestire il gruppo attraverso una certa cultura di lavoro. I ragazzi sanno che non accetto dei comportamenti non in linea con quelli del Catania SSD. Non ho molti dubbi su questo perchè i ragazzi sanno che altrimenti non ci sarebbe spazio per loro”.
SETTORE GIOVANILE – “Abbiamo la stessa difficoltà della Prima Squadra, non avendo i campi adatti per sviluppare l’idea che in futuro vogliamo mettere in pratica. Abbiamo lasciato grande spazio di manovra ad Orazio Russo che è il responsabile del settore giovanile. L’esempio lampante di quello che voglio vedere nel Catania del futuro è la crescita di un ragazzo di Catania che vesta la maglia rossazzurra a 12 anni e che, nel tempo, entri a far parte della Prima Squadra. Queste parole le ho sentite un miliardo di volte da quando faccio parte del calcio, noi dobbiamo essere concreti e non è facile sviluppare un settore giovanile che rispetti il nome del club, della proprietà e le nostre idee se non hai un campo adatto. Oggi questo campo non c’è e dobbiamo comportarci di conseguenza. Come dirigente di riferimento della famiglia Pelligra, credo tanto nel settore giovanile e ci saranno investimenti importanti in questo senso ma i giovani vanno ‘costruiti’. Ci sono più componenti da mettere a posto per sviluppare un settore giovanile di un certo livello”.
TORRE DEL GRIFO E RAGALNA – “La società potrebbe fare tante cose ma in questo momento Torre del Grifo è in mano ai curatori, siamo in attesa di capire i loro tempi. Purtroppo ad agosto è sempre complicato lavorare, speriamo con l’inizio del mese di settembre di avere delle notizie un pò più precise per poi fare un planning con il Presidente per capire se Torre del Grifo è adatto al progetto della famiglia Pelligra. A Ragalna possiamo rimanere finchè vogliamo, sono stati molto ospitali e hanno fatto di tutto per accomodare le nostre esigenze però mi piacerebbe portare la squadra a Catania per alimentare il feeling con la gente e dare seguito ad un certo tipo di lavoro. Come nel caso dello stadio, aspettiamo il Comune per avere certezze su dove allenarci”.
RINVIO CAMPIONATO E CATANESI NEL GRUPPO – “Rappresenta un vantaggio per noi. Queste due settimane ulteriori danno l’opportunità al mister di lavorare costantemente con i giocatori, inoltre qualcuno ne ha approfittato per riprendere la condizione fisica. Sono tutti ragazzi nuovi, c’è una società nuova, quindi avere più tempo a disposizione può determinare una partenza in campionato un pò più decisa. Mi aspetto tantissimo dai ragazzi, specialmente dai catanesi che prima di firmare mi hanno detto quanto tenessero al Catania, sottolineando l’importanza di indossare quella maglia. Arriverà il tempo in cui le parole non serviranno più, dunque saranno i fatti a darci ragione ma sono molto fiducioso perchè abbiamo un bel gruppo e stiamo lavorando bene. Non vedo l’ora di iniziare il campionato, vogliamo le partite vere”.
AVVERSARIE – “Se Lamezia e Trapani saranno le avversari da cui guardarsi maggiormente? Io temo più il Catania. Mi preoccupo solo della nostra squadra. Abbiamo un grande impegno con la gente, quello di riportare il Catania dove meritano, si tratta di un impegno molto importante che porta anche un pò di stress. Rispetto tutti allo stesso livello, non ho mai snobbato un avversario in vita mia e non lo farò adesso. C’è grande pressione, dobbiamo vincere e chi non convive con questa pressione farà fatica a indossare quella maglia. Ho detto ai ragazzi che avranno il nostro supporto e piena fiducia, ma sono loro che devo scendere in campo e portare a casa i risultati”.
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