Ci sarà tanta concorrenza in avanti. Gianluca Litteri fa parte di un elenco di calciatori offensivi dal potenziale realizzativo elevato. Certo, anche lui dovrà calarsi nella realtà della Serie D. Campionato non facile, dove la qualità e la tecnica fanno certamente la differenza, ma solo se abbinate all’agonismo, all’umiltà, alla fame ed alla giusta cattiveria agonistica.
La voglia di fare non mancherà a Litteri, che ha coronato il sogno di una vita dopo avere sfiorato negli anni a più riprese la possibilità di vestire per la prima volta la maglia del Catania. L’abbraccio con il Vice Presidente Vincenzo Grella al momento della firma ha sancito un momento tanto atteso. Promettendo di parlare con i fatti. Fatti che, per un attaccante, coincidono soprattutto con l’utilizzo del linguaggio del gol.
A 34 anni, non c’è occasione migliore per Litteri di celebrare l’approdo nella sua città natale con un duplice obiettivo: portare il Catania subito tra i professionisti, in primis, e siglare il numero più alto possibile di reti. Da questo punto di vista l’ex attaccante della Triestina sogna di bissare, e magari migliorare, lo score realizzativo evidenziato nella stagione 2015/16.
Allora Litteri militava nel Cittadella, in Lega Pro, contribuendo alla vittoria del campionato con 11 punti di distacco sul Pordenone secondo ed un bottino davvero niente male di 15 reti. Migliore realizzatore della squadra e promozione diretta in Serie B, non poteva chiedere di meglio Litteri che, adesso, proverà a spingere in alto il Catania. Trascinando l’Elefante a suon di gol, come chiede a gran voce il popolo rossazzurro.
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