Al minuto 74 di Ragusa-Catania, prima apparizione in maglia rossazzurra di Gianluca Litteri. Un momento tanto atteso dal bomber classe 1988, che desiderava da anni avere questa opportunità. Gliel’ha offerta il Catania SSD e lui ha accettato la proposta malgrado la ripartenza dalla Serie D.
C’è tanta “fame” ed entusiasmo nell’esperto attaccante che ha firmato 77 gol e 27 assist nelle competizioni professionistiche ufficiali, laureandosi campione in Repubblica Ceca con lo Slavia Praga e conquistando tre promozioni dalla C alla B: con Ternana (2012), Cittadella (2016) e Venezia (2018). Ben 200, con 40 reti all’attivo, le presenze in Serie B del neo-rossazzurro.
Litteri ha scelto come numero di maglia il 9. Quello tradizionale del goleador, del centravanti, del finalizzatore per eccellenza. E non è stato facile. “Abbiamo fatto l’asta con Manuel… ho preso il 9, ho pagato ed ho sorriso”, il commento ironico di Litteri, ben consapevole che il posto da titolare sarà tutto da conquistare, giorno dopo giorno, vista la concorrenza leale con lo stesso Sarao ed il neo acquisto Jefferson.
Litteri, dal canto suo, possiede le caratteristiche necessarie per mettere in difficoltà misterr Ferraro nelle scelte e scalpita per firmare la prima rete con la maglia del Catania. Sarebbe il massimo per un catanese doc nato e cresciuto nel quartiere Civita che, intanto, esordendo a Ragusa ha realizzato un primo sogno. Curiosità: ad oggi l’ultimo gol di Litteri in carriera risale a quattro mesi fa. Avversario il Palermo ai playoff di Serie C, su assist dell’ex rossazzurro Vincenzo Sarno (l’1-1 permise ai rosa di accedere al turno successivo).
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