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Quinta vittoria consecutiva per gli etnei, che strapazzano il Castrovillari. Dopo il 3-0 inflitto alla Vibonese, un’altra calabrese crolla sotto il colpi dell’Elefante.
Catania che prova da subito a fare la partita, il Castrovillari gioca di rimessa. Premono sull’acceleratore i rossazzurri con una prima occasione costruita da Sarao. Al 10′ proteste catanesi per un presunto fallo di mano in area rossonera, l’arbitro lascia proseguire. Insiste il Catania andando spesso al cross da entrambe le fasce, con Rapisarda e Castellini. Si fa vivo anche il Castrovillari, insidioso in contropiede. Intorno al quarto d’ora di gioco, Bethers ci mette una pezza con un grande intervento, poco dopo La Ragione conclude sopra la traversa.
Etnei alla ricerca del vantaggio ma Castrovillari che chiude tutti gli spazi. Al 26′ Lodi tenta la conclusione da fuori col destro, tiro da dimenticare. Schema da calcio piazzato 5′ più tardi con Lodi che vede e serve Rizzo, il quale calcia al volo da fuori area ma non inquadra lo specchio della porta. Occasionissima per il Catania al 33′: palo pieno colpito da Lorenzini in area. Prima dell’intervallo, iniziativa personale di Vitale, conclusione innocua. Si conclude così una prima frazione che vede il Catania avere il pallino del gioco ma non riuscendo a sfondare il muro calabrese.
La spinta rossazzurra aumenta con grandissima intensità nel corso della ripresa. Al 46′ subito tre occasioni con De Luca, Forchignone e Sarao. Il gol è maturo, arriva al minuto 52: la sblocca Sarao con un tiro potente e preciso da fuori area. L’attaccante trova il varco giusto e fredda Caruso per l’esplosione del “Massimino”. A questo punto crolla la difesa rossonera. Lo stesso Sarao ci riprova in rovesciata, Moi sfiora l’autorete. Il raddoppio diventa realtà al 62′: Sarno calcia in porta direttamente da corner e insacca.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’Elefante affonda i calabresi calando il tris con il calcio di rigore trasformato da Jefferson (procurato da Forchignone). Fioccano le occasioni e le reti. Il Castrovillari non c’è più e, un paio di minuti più tardi, Jefferson realizza la doppietta personale sfruttando un cross perfetto di Rapisarda per il definitivo 4-0. Vittoria ampiamente meritata contro un avversario che non ha saputo reggere l’urto del Catania nel secondo tempo. Può sorridere mister Ferraro, che si gode la sua creatura in continua crescita.
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