La stagione scorsa ha condotto in porto la nave, a Giugliano, vincendo il girone G del campionato di Serie D sulla panchina gialloblu. E furono tanti i meriti di Giovanni Ferraro. Un condottiero in panchina che seppe trasferire la giusta mentalità ad una squadra capace di concludere il raggruppamento in vetta lasciando a +9 e +11 le inseguitrici Nuova Florida, Torres e Arzachena. Il Giugliano fu protagonista grazie alla seconda difesa meno perforata del girone (24 reti al passivo dopo la Torres) e 63 gol realizzati (migliore attacco), con una differenza reti di +39, nettamente superiore a quella di tutte le altre compagini.
Ci riprova a Catania, dove la partenza può considerarsi incoraggiante considerato che, dopo il vittorioso esordio di Ragusa, ad oggi sono cinque le vittorie di fila conseguite dall’Elefante in campionato. Un avvio che ricorda il ruolino di marcia iniziale della passata stagione proprio con il Giugliano. In quel caso i campani partirono addirittura con nove successi di fila in Serie D, cominciando decisamente nel migliore dei modi il percorso che portò il Giugliano in vetta alla classifica, festeggiando il ritorno nel calcio professionistico. Chissà che il Catania SSD non riesca ad eguagliare, o addirittura migliorare, la brillante serie dei tigrotti.
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