FERRARO: umiltà, determinazione e senso del lavoro qualità dominanti del nuovo condottiero rossazzurro

0
201

Arrivato alle pendici dell’Etna tra lo scetticismo generale con serietà, umiltà, determinazione, passione e, soprattutto, tanto lavoro mister Giovanni Ferraro sta facendo ricredere un po’ tutti al timone del Catania. La sua squadra è una vera e propria schiacciasassi, capace sinora di vincere tutte le partite che ha disputato conquistando otto successi in altrettanti confronti. Gli etnei sono l’unica squadra italiana, dalla A alla D, a poter vantare un cammino così imponente, possedendo peraltro il terzo miglior attacco e la seconda miglior difesa dell’intera Serie D.

Merito sicuramente di una proprietà forte e decisa che non ha badato a speso nell’allestimento dell’organico tesserando ottimi giovani e tanti profili di categoria superiore che, sul campo, stanno dimostrando le loro immense potenzialità. Vincere non è mai semplice ma questo Catania lo sta facendo sembrare una lieta abitudine, tuttavia come sempre le insidie sono dietro l’angolo e così per portare a casa la promozione diretta in Serie C e centrare il ritorno tra i professionisti serviranno sempre la massima concentrazione e determinazione. Lo sa bene proprio mister Ferraro che l’anno scorso, alla guida del Giugliano, è riuscito a vincere il Girone G con 75 punti conquistati in 34 partite ed un margine di vantaggio di nove punti dalle inseguitrici Nuova Floridia e Torres.

Rispetto alla realtà campana, la città etnea è caratterizzata da ben altre pressioni ed aspettative, dunque immergersi a capofitto in una realtà così insidiosa e non semplice da affrontare sarebbe potuto essere un compito molto difficile. Giovanni Ferraro però ha ascoltato il proprio istinto e colto questa grande opportunità, considerandosi pronto per il grande salto. Lo scetticismo iniziale dei tifosi ha lasciato spazio alla consapevolezza di un uomo in grado di svolgere al meglio il proprio mestiere, anteponendo alle chiacchiere il lavoro e la professionalità. Giovanni Ferraro si sta dimostrando capace non soltanto di imporre le proprie idee tecnico-tattiche ma soprattutto di gestire al meglio un gruppo composto da tanti giocatori di talento.

Molti rossazzurri, soprattutto nel reparto offensivo, potrebbero tranquillamente giocare da titolari in Serie C eppure il mister sta concedendo a tutti il giusto spazio evitando di creare malumori o fratture all’interno del gruppo. Le capacità gestionali del nativo di Vico Equense si ripercuotono anche sul rettangolo verde, visto che quasi la metà delle reti realizzate dal team etneo provengono proprio da calciatori subentrati. Questo dato statistico testimonia non soltanto il grande intuito nella scelta degli uomini da inserire ma anche la capacità di tenere sulle spine i suoi ragazzi, perfettamente in grado di fare la differenza quando chiamati in causa.

L’unica pecca di queste prime otto partite è stata forse un gioco a tratti poco spettacolare ma con l’attenuante di aver incontrato molto spesso squadre particolarmente chiuse e scese in campo soltanto per cercare di portare a casa il punticino. Nel corso di queste prime otto giornate mai il Catania è stato messo sotto dagli avversari che, al contrario, hanno dovuto sottostare ai tempi imposti dai rossazzurri, capaci di scegliere quando attaccare con veemenza, quando giocare con il cronometro e quando addirittura permettere all’avversario di sfogarsi senza però correre mai davvero il rischio di compromettere il risultato. Oltre questa capacità di saper leggere perfettamente il momento della partita, mister Ferraro sta lavorando molto sulla propria filosofia calcistica, basata su un gioco molto propositivo che prevede una grande spinta da parte degli esterni difensivi con tanti inserimenti in zona centrale degli attaccanti e dei centrocampisti.

Vitale e Rapisarda, rispettivamente mezzala e terzino destro, sono i due emblemi del gioco espresso del Catania con il primo, classe ‘04, autore già di due reti mentre il secondo si sta dimostrando uno degli uomini più in forma e determinanti del momento con un gol e quattro assist refertati. Nonostante in conferenza stampa il mister declini qualsiasi complimento preferendo elogiare unicamente i propri ragazzi, gran parte del merito di questa straordinaria prima parte di stagione è senza alcun dubbio suo. Umiltà, spirito di sacrificio e voglia di lavorare sono le caratteristiche principali posseduto da Ferraro, aspetti che si sposano perfettamente con una società ambiziosa, determinata e dalle idee molto chiare come quella etnea. Continuando su questa strada e dimostrando sul campo di poter essere all’altezza, chissà che proprio mister Ferraro non possa ergersi a grande condottiero dell’Elefante, riportandolo nuovamente nel calcio che conta.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***