Per tantissimi anni ha lavorato come allenatore in numerose realtà siciliane e non solo, vincendo anche un campionato a Licata e ricoprendo il ruolo di collaboratore e osservatore nel Palermo che fu di Maurizio Zamparini. Il ragusano Mario Vitale, attuale direttore tecnico della Virtus Favara, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, su Globus Television commenta la situazione attuale in casa Catania:
“C’è stato un calo di tensione contro il Sant’Agata, ho visto una squadra un pò appagata che ha commesso 2-3 errori difensivi che potevano caro relativamente, visti i punti di vantaggio sul Lamezia che non sono pochi”.
“Il Catania è Antonello Laneri. D’accordo che Pelligra si sta dimostrando un grande presidente, ma a prescindere da questo nel Catania non doveva esserci un dirigente diverso da Laneri. E’ lui la vera forza del Catania, e Ferraro lo ammiro perchè è un allenatore vecchio stampo e pratico”.
“Il Catania andrà in C a furor di popolo con questo passo, ma anche in C sarà importante non perdere Laneri, il quale ha scoperto figure come Andrea Sottil, tecnico dell’Udinese che si sta rivelando un fenomeno. Al posto di Laneri sentivo parlare di un possibile arrivo di un certo Leandro Rinaudo… sono convinto che se avesse messo piede lui ai piedi dell’Etna, oggi il Catania non sarebbe a questo punto. Un grazie particolare, dunque, va dato prima ancora che a Pelligra, a Laneri”.
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