Si è arrestata la serie impressionante di vittorie di fila, ma non l’imbattibilità. Il Catania prosegue il percorso forte del decimo risultato utile consecutivo riportato a Cittanova. Al di là di qualche critica in settimana sulla prestazione offerta ed un successo che era alla portata dei rossazzurri, ma non arrivato per vari motivi diffusamente espressi, i rossazzurri non hanno alcuna intenzione di fermarsi.
Nessuna battuta d’arresto. Semmai la consapevolezza che in questo campionato non bisogna mai allentare la tensione, stando sul pezzo a prescindere dal valore dell’avversario. Domenica si torna in quello che è tornato a rappresentare un fortino per il Catania, lo stadio “Angelo Massimino”, con tanto pubblico sugli spalti in un contesto ambientale perfetto per costruire le proprie fortune. Il Catania trarrà forza dalla spinta incessante dei propri sostenitori, numerosi anche in trasferta ma autentici trascinatori soprattutto quando si gioca in un “Massimino” traboccante di tifo.
Una partita da prendere con le pinze, quella con il Canicattì, perchè la compagine biancorossa – come qualsiasi altro avversario – metterà in campo tutti i mezzi e le risorse a disposizione nella speranza di realizzare il colpaccio. Il Catania però sa quello che vuole, sa dell’importanza di questa gara e che va sfruttata ogni potenziale occasione per allungare in classifica sulle dirette inseguitrici. Vincere è l’unica cosa che conta, al cospetto di un Canicattì che è solito non erigere barricate ma che, immaginiamo, per l’occasione disputerà una partita più accorta rispetto ai canoni tradizionali.
Le difficoltà nell’arco dei 90′ si possono sempre incontrare. Non c’è nulla di scontato nel calcio, di sicuro gli episodi fanno sempre la differenza. E sarà importante che il Catania li porti dalla propria parte. Come? Semplicemente facendo il Catania. Dimostrando quanto seminato finora con una difesa solida e arcigna, un centrocampo che combina qualità e quantità, un attacco potenzialmente cinico, letale. La squadra si appresta ad arrivare al confronto di domenica con la giusta serenità, avendo archiviato il pari di Cittanova con rinnovata consapevolezza e fiducia.
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