LODI: “Poche volte in carriera ho avuto un gruppo così. De Luca un personaggio. Spingeremo fino alla fine forte sull’acceleratore”

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Intervento telefonico di Francesco Lodi, centrocampista e capitano del Catania, ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione sportiva ‘Corner’. Riportiamo di seguito un estratto delle parole di Lodi:

“Il cammino è ancora lungo, non bisogna mollare adesso. Il traguardo si fa sempre più vicino ma bisogna essere bravi a spingere sull’acceleratore. Sicuramente la sosta ha fatto bene a tutti, anche a me perchè stare sempe sul pezzo da agosto fino alla fine è dura. C’è stato bisogno di staccare un pò la spina, ricaricandoci fisicamente e mentalmente. Le pressioni sono molto grandi e maggiori a Catania rispetto ad altre piazze, quindi è stato un benessere questa sosta e infatti la squadra ha ripreso a pieni giri come nella prima parte di stagione”.

“Siamo stati scelti per far sì che il Catania torni prima possibile in C, la squadra e lo staff penso stiano rispondendo presente ogni domenica. L’importante è portare a casa il risultato finale, dico e dirò sempre ai compagni che indossiamo una maglia gloriosa con una storia importante. Dobbiamo portare a termine il traguardo”.

“De Luca? Ha capito il progetto del Catania, s’impegna sempre ed è positivo, allegro, giocatori così fanno bene al gruppo perchè se è presente qualche malumore ci pensa lui con il suo accento milanese a tirarti su, subito si passa a ridere e scherzare. E’ un grandissimo personaggio. Credetemi, un gruppo così poche volte l’ho avuto in carriera. Si vede che c’è esclusivamente un pensiero comune. Non esistono in questa squadra prime donne e fenomeni, a prescindere da chi giochi o va in tribuna. L’obiettivo è solo quello di portare in C il Catania, poi ci sta che uno giochi di più o meno, ma anche se fai 5 partite vieni ricordato per avere vinto in una piazza importante”.

“Vittoria chiama vittoria, ci si allena bene, c’è entusiasmo, divertimento, c’è la battuta ma siamo anche professionisti quando bisogna allenarsi e lavorare. Spingeremo fino alla fine forte sull’acceleratore perchè vorremmo davvero chiudere al più presto i giochi per stare tranquilli noi e far godere la città che ha vissuto momenti bui e particolari”.

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