L’Elfo, al secolo Rosario Luca Trischitta, oggi è uno dei rapper che a livello nazionale è riconosciuto e apprezzato per il contenuto dei testi. Rosario Fiorello giorni fa ha voluto che aprisse la trasmissione in onda su Raidue con un brano eseguito da piazza Duomo sotto l’Elefante. Ai tifosi rossazzurri non è passato inosservato l’abbigliamento col giubbino e lo stemma del nuovo Catania:
“Rappresenta – ha raccontato al quotidiano La Sicilia – il mio legame con la città, non c’è un abbigliamento rap con i simboli di Catania, uso quello calcistico per mostrare l’appartenenza ai luoghi in cui sono cresciuto. Quando Luca (il suo manager Gianluca Sacco, ndr) ha firmato per l’Universal siamo andati all’incontro con la tuta del Catania”.
L’Elfo racconta: “Giocavamo in strada, come tanti hanno fatto per cominciare la… carriera calcistica. Io ho abbracciato altre passioni. Ma, per esempio, ho conosciuto Mascara, rivedo i suoi gol su Youtube passati alla storia. Allo stadio ho assistito alle gare della Serie A dalle curve Nord e Sud. Tutto il mio staff è abbonato in curva. Abbiamo anche girato video accanto ai tifosi. ‘Elefantino’ contiene immagini realizzate accanto alla Nord, ‘Missione completa’ è stato girato anche davanti ai murales esterni”.
Adesso il Catania è vicino alla C. “Andrò a festeggiare coi miei amici tifosi – dice -. Chi ammiro? Ciccio Lodi, tutti lo amano, ha un sesno di appartenenza che rispetto”.
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