Così Tino La Vecchia – tifoso del Catania, scrittore ed opinionista – nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television:
“Acireale-Catania? Il risultato in una partita di calcio spesso scaturisce da episodi favorevoli o sfavorevoli. L’Acireale ha una condizione atletica ottima, ma è senza schemi e manca nella fase realizzativa, segnando appena 25 reti. Si vince offendendo l’avversario, conta soprattutto questo. Relativamente al Catania, la squadra si conferma la più forte della D in assoluto, sta polverizzando tutti i record della D, registra una media mostruosa di punti. Non si ricordano compagini così forti nella storia della massima serie dilettantistica”.
“Jefferson ha segnato più gol di Sarao pur avendo disputato la metà della metà di minuti di Sarao, il quale comunque ha tenuto egregiamente il reparto avanzato ed è da riconfermare nella prossima stagione, fermo restando che ci vorranno anche degli altri elementi in attacco. Giovinco poco spazio? Finora ha segnato due reti, una delle quali spettacolare. Ha giocato alcune partite, forse sarebbe potuto scendere in campo più spesso, ma non molto di più”.
“Sancataldese? Il calcio è uno spettacolo, non mi piace l’anticalcio. Io ammiro squadre come la Mariglianese, che nel girone di ritorno ha raccolto tanti punti e se dovesse agganciare i playout saranno dolori per tutti. Spero che il Catania vinca la gara di domenica e le successive partite, dando la lode al gruppo di mister Ferraro”.
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