ACCADDE OGGI: 6 luglio 2018, Sottil rivede i colori rossazzurri

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Andrea Sottil
foto Daniele Di Benedetto

6 luglio 2018. Prime parole da allenatore del Catania per Andrea Sottil a Torre del Grifo. Si trattò di un ritorno molto atteso dopo l’esperienza vissuta da calciatore in rossazzurro tra il 2005 ed il 2008 totalizzando più di 60 presenze. Sottoscrisse un contratto triennale, rifiutando la possibilità di allenare in B pur di accettare il Catania.

L’avventura sulla panchina etnea però, purtroppo, si concluse al quarto posto perdendo la semifinale playoff. Lo stesso Sottil venne esonerato a febbraio e richiamato qualche mese più tardi. Fu un’annata davvero anomala: in seguito alle mancate iscrizioni di Avellino, Bari e Cesena, gli etnei chiesero il ripescaggio in Serie B ma le speranze di partecipare alla serie cadetta vennero spezzate quando il commissario straordinario della FIGC bloccò tutti i ripescaggi in Serie B, andando a modificare di fatto il format del campionato. Il Catania iniziò il torneo di C in forte ritardo.

Catania per me significa tanto. Ci ho giocato, vinto e sofferto da calciatore. Purtroppo è in Lega Pro, ma di Lega Pro non ha nulla a livello dirigenziale, aree lavorative, tifoseria, blasone e storia. Questa è una piazza da Serie A – le parole rilasciate allora da Sottil -. Ho tantissimo coinvolgimento, mi riempie d’orgoglio essere qui, non sapete quanto mi soddisfi professionalmente allenare il Catania. A livello motivazionale ancora di più. Ho lasciato la B, ma il richiamo del Catania è stato troppo forte. Qui abbiamo vinto un campionato storico, sofferto fino alla fine, conquistato salvezze incredibili. Tornare ai piedi dell’Etna ha fatto scaturire in me emozioni forti. Non sono frasi fatte le mie. E’ stata una scelta personale, quella di rinunciare al campionato cadetto”. Oggi Sottil allena in Serie A, per il secondo anno consecutivo, alla guida dell’Udinese dopo avere portato i friulani al 12/o posto con 46 punti conquistati.

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