CATANIA: tante soluzioni provate da Tabbiani nel 4-3-3 di base

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foto Catania FC

Periodo di duro lavoro e allenamenti congiunti hanno caratterizzato il ritiro di Zafferana Etnea andato in archivio. Nei prossimi giorni il Catania continuerà a preparare l’inizio ufficiale della stagione sportiva 2023/24. Mister Luca Tabbiani ha avuto modo di conoscere da vicino la squadra, ma c’è ancora molto da lavorare per assimilare e sviluppare i meccanismi di gioco richiesti. Fondamentale anche che le gambe girino in un certo modo, considerando che occorre un dispendio di energie notevole per elaborare e mettere in pratica i dettami dell’ex Fiorenzuola, spostando con rapidità ed efficacia il pallone conquistando velocemente il possesso.

La rosa non si presenta al completo in alcuni settori, intanto Tabbiani continua ad operare con il materiale a disposizione provando soluzioni diverse ma tutte con la stessa base tattica, il 4-3-3. In porta Livieri sarà il titolare ma Bethers proverà a mettere in difficoltà il mister nelle scelte lavorando sodo durante la settimana. Curado sembra potere rappresentare un innesto molto valido per la squadra. Tiene la linea difensiva con personalità, possiede caratteristiche funzionali al credo di Tabbiani anche per la capacità d’impostare il gioco da dietro ed è un jolly. Il difensore, infatti, può giostrare sia sul centro-destra che sul centro-sinistra e, all’occorrenza, è in grado di ricoprire il ruolo di terzino destro. In occasione dell’allenamento congiunto col Paternò Tabbiani lo ha collocato unicamente in posizione centrale. Vedremo.

Soffermandoci sempre sul reparto arretrato, finora l’allenatore genovese ha alternato Mazzotta e Maffei a sinistra, Rapisarda ed il giovane Privitera a destra con Castellini sempre impiegato da centrale, ma sappiamo bene che il ragazzo può tranquillamente giocare anche sulla corsia laterale. In mezzo al campo c’è stato spazio per Ladinetti o Rizzo in cabina di regia, ma in qualche circostanza la posizione è stata coperta da Rocca, comunque utilizzato in prevalenza da mezzala. Rocca e Zammarini possono garantire il giusto equilibrio tra qualità e quantità in mezzo al campo con Palermo e Di Grazia (che risulta aggregato al gruppo ma non tesserato) provati in alternativa.

In avanti c’è bisogno di tempo per integrare al meglio Chiricò, grande colpo di mercato messo a segno dal Catania. Chiarella è in crescita e sappiamo il potenziale di cui dispone, gli esterni Bocic e Marsura sono rapidi e tecnicamente di livello altrettanto elevato mentre De Luca ha giocato quasi sempre a sinistra, talvolta nella corsia opposta. L’ex Atalanta vuole convincere Tabbiani a confermarlo in organico – sono in corso valutazioni sul suo futuro – invece Giovinco è sicuramente in uscita, non avendo disputato finora alcun allenamento congiunto e non per motivi fisici ma per scelta societaria. Al centro dell’attacco, in attesa di un nuovo centravanti, Tabbiani ha alternato Sarao ed il giovane Popovic, ragazzo da sgrezzare che possiede potenzialità interessanti.

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