CATANIA: si ritenta l’assalto alla Serie B dopo le amarezze dell’ultimo decennio

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foto Catania FC

Dieci anni fa il Catania “dei record” di Maran sfiorava una storica qualificazione in Europa League. Tempi gloriosi che resteranno impressi nella memoria dei tifosi rossazzurri, i quali dalla stagione successiva hanno assistito purtroppo al declino, cominciato con l’addio del dirigente Sergio Gasparin e l’inserimento al timone societario di Pablo Cosentino fino a sprofondare decretando il fallimento della vecchia società sotto la gestione Sigi. Il Catania è ripartito lo scorso anno con una nuova proprietà, riappropriandosi di quella Serie C che per tanto tempo è stata vissuta come un inferno dal Catania.

Diversi i campionati di terza serie disputati nell’ultimo decennio. Prima stagione di transizione in Lega Pro, a seguito della retrocessione d’ufficio dalla B determinata dai tristemente noti ‘Treni del Gol’, poi il ritorno in cadetteria sfiorato l’anno successivo. E’ stato un continuo inseguimento della Serie B con un progressivo e costante ‘bagno di sangue’ per avere sostenuto spese ingenti che hanno reso sempre più precario l’equilibrio finanziario del club fino ad arrivare al definitivo tracollo.

La stagione 2017/18 è stata quella che ha lasciato il rammarico maggiore in casa rossazzurra, perchè fino in fondo il Catania se l’è giocata con il Lecce per la vetta della classifica. Proprio quando sembrava che i salentini avessero esaurito la benzina, la squadra allora guidata da Cristiano Lucarelli non seppe sfruttare a proprio vantaggio i match-ball casalinghi con Trapani e Juve Stabia. Tantissima amarezza per avere concluso in seconda posizione prima della mazzata tremenda riportata venendo eliminato l’Elefante dal Siena in semifinale playoff contro il Siena: fatale la lotteria dei calci di rigore dopo tanta sfortuna e quella maledetta traversa colpita da Lodi nel corso dei tempi supplementari. 

Nell’estate del 2018, a causa del blocco dei ripescaggi promosso dall’allora presidente della lega cadetta Mauro Balata, il Catania perde ancora una volta la possibilità di ritornare tra i cadetti. Nella stagione 2018-2019 sulla carta il Catania costruisce una corazzata ma nemmeno questa volta riesce a centrare la promozione: dopo aver concluso la stagione regolare al quarto posto, i rossazzurri vengono eliminati ai playoff, sempre in semifinale, ma questa volta dal Trapani. Il resto è storia nota, con i playoff ancora indigesti prima nel Lucarelli-bis, poi con mister Francesco Baldini ed il fallimento.

Adesso l’Elefante, stravinta la Serie D con Ross Pelligra alla presidenza ed una società dichiaratamente ambiziosa, torna in quella categoria infernale che tante delusioni e bocconi amari ha regalato ai tifosi in questi anni. Si sogna il doppio salto dalla D, la prospettiva del club è di programmare al più presto il ritorno di Catania nella massima categoria. Effettuato il primo passo, c’è il duro scoglio Serie C da superare. Ma vincere non è mai semplice, soprattutto nel terzo gradino del calcio professionistico che, nel tempo, ha mietuto tante vittime illustri.

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