Pochi giorni ancora per il fischio d’inizio di Catania-Crotone. Una nuova stagione sportiva è alle porte, dopo la vittoria del campionato di Serie D. Catania è reduce da un’annata memorabile, caratterizzata da una lunghissima serie di successi nell’anno della rinascita. Chiave di volta di un torneo stradominato, la forza e la compattezza di un gruppo rivelatosi compatto e coeso in ogni sua forma. Il senso d’appartenenza collettivo ha fatto il resto.
Proprio da questa basi si rende necessario ripartire. Può rappresentare una frase fatta, ma il gruppo è davvero tutto nel calcio se presenta quella miscela di qualità, determinazione e doti tecniche combinate nelle dosi opportune. Il Catania ha allestito un organico competitivo, qualcos’altro ancora farà la dirigenza da qui alla chiusura della finestra estiva di calciomercato. Ma, sostanzialmente, la rosa è definita e questi giorni di pre-campionato svolti tra il ritiro di Zafferana Etnea e la tranquillità di Ragalna, sono stati e saranno ancora utili per migliorare intesa ed equilibrio fra i reparti e lavorare su movimenti e meccanismi di gioco.
L’obiettivo è arrivare pronti all’appuntamento di venerdì. A Tabbiani il compito di plasmare un gruppo solido che, in poco tempo, diventi una cosa sola. Avendo cura di trasferire ai ragazzi la mentalità vincente e propositiva che desidera inculcare per vivere una stagione da protagonisti. In questo senso lo aiuteranno giocatori e componenti dello staff che hanno già respirato l’atmosfera etnea. Dando ai nuovi arrivati i giusti input per formare un gruppo granitico e fiero di rappresentare i colori rossazzurri.
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