Giovanna Zizzo e Teresa Pironti (Ass. ‘Laura Vive in Me’): “Il Catania grande esempio di sensibilizzazione”

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Nel corso della conferenza stampa di presentazione della Campagna Abbonamenti del Catania FC, il Direttore Generale rossazzurro Luca Carra si è soffermato anche sul felice esito di un’iniziativa lanciata nella passata stagione, ’Il Catania per Catania’, che prevedeva di devolvere il 5% dell’incasso degli abbonamenti in favore di progetti sociali e associazioni del territorio. Sono intervenute per l’associazione ‘Laura Vive in Me’ anche Giovanna Zizzo e Teresa Pironti.

L’associazione è nata tre anni fa, in memoria della piccola Lauretta, che una mattina d’agosto di nove anni fa venne uccisa dal padre, un gesto di vendetta contro la madre che proseguiva nell’intento di separarsi da lui. Giovanna Zizzo da quel giorno vive il dolore straziante della mancanza di Laura.

“E’ stata una soddisfazione avere ricevuto tantissime richieste, tutte con una valenza sociale importante. E’ stato molto difficile fare una selezione per vari motivi – afferma Luca Carra -. Ringrazio un gruppo di amici, Valerio Raciti, Giusi Malato e l’avvocato Enzo Ingrassia che grazie alla loro attività in città e conoscenza del territorio ci hanno assistito dando un grosso conforto nella scelta dei progetti ritenuti più interessanti. Ringrazio per il tempo che dedicano ad attività così importanti perché la dedizione e le risorse impiegate per fare del bene agli altri è fondamentale. Abbiamo cercato di coprire un po’ tutti gli aspetti dell’attività solidale. Ringrazio tutti gli abbonamenti che ci hanno permesso di donare questi contributi e ringrazio il nostro presidente perché aveva detto sin dal primo momento che l’attenzione andasse rivolta a tutta la città”.

Per l’associazione ‘Laura Vive in Me’, queste le parole di Giovanna Zizzo: “Ringrazio la società del Catania Calcio da parte di tutti noi e la parrocchia perché è davvero importante avere la possibilità di poter andare avanti con quello che già facciamo. E’ difficile oggi trovare fondi, potersi muovere e dare ciò che manca alla città ma soprattutto ai giovani, alle famiglie, ai disabili. C’è tanto lavoro da fare ed è bello che lo sport affianchi queste associazioni e chi ha veramente bisogno”. Teresa Pironti aggiunge: “Ringraziamo la società etnea per il grande esempio di sensibilizzazione. E’ molto importante il nostro lavoro ma anche il vostro lavoro nell’ambito di questo progetto”

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