Catania al lavoro per arrivare al meglio all’inizio del campionato di Serie C 2023/24. Numerose le insidie sulla strada del Catania che punterà forte sul fattore “Massimino” ma dovrà anche sostenere numerose trasferte impegnativo. Il Catania sarà chiamato a girare mezza Italia toccando Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio e Abruzzo. Il primo match esterno è fissato per domenica 10 settembre, quando la squadra di Tabbiani renderà visita al Brindisi allo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto, impianto che dista 490 chilometri rispetto al capoluogo etneo.
In ordine crescente, gli stadi geograficamente più vicini sono quelli di Messina (96 km) e Crotone (318 km). Nel raggio di 500 km ecco le trasferte in territorio lucano, pugliese e campano: abbiamo già citato Taranto, Potenza (501 km), Francavilla Fontana (512 km), Monopoli (527 km), Avellino (566 km), Castellammare di Stabia (568 km) e Torre del Greco (577 km). Potenza ospiterà anche le gare casalinghe del Sorrento.
Le destinazioni più lontane sono Benevento (601 km), Caserta (605 km – se la Casertana, come sembra, sarà ripescata), Giugliano (609 km), Foggia (609 km), Cerignola (634 km), Latina (760 km) e Teramo (857 km): quest’ultima città ospiterà le partite del Monterosi Tuscia allo stadio “Gaetano Bonolis”, il più distante da raggiungere per i rossazzurri.
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