Ospite degli studi televisivi di ‘Corner’, trasmissione a cura di Telecolor, il laterale sinistro del Catania Antonio Mazzotta analizza il momento particolare attraversato dalla sua squadra. Ecco quanto evidenziato:
“Fa male perdere così, soprattutto davanti ai nostri tifosi. Avevamo interpretato la gara nella maniera giusta, giocando bene. Ma questo non basta, bisogna mettere qualcosa in più. In casa dobbiamo avere maggiori certezze. I tifosi spingono sempre e ci sta che non siano contenti perdendo due gare in casa, ma questa squadra può fare bene perchè siamo un grande gruppo, con ampi margini di miglioramento. Ci sono ancora giocatori non in condizione. Sono abbastanza fiducioso”.
“I due gol presi contro il Foggia sono stati casuali. Non so quanti pali abbiamo preso e quante occasioni abbiamo creato in questo avvio di stagione, stiamo sereni. Ci sta girando un po’ male ma non possiamo dare la colpa solo alla sorte. I giocatori siamo arrivati un po’ a scaglioni ma non deve essere una scusa questa, non dobbiamo trovare alibi. Ora testa a Caserta, cercando di recuperare i punti persi tra le mura amiche“.
“Noi applichiamo in campo quello che il mister ci chiede. Non abbiamo tanto tempo a disposizione, molti giocatori siamo nuovi e le idee di gioco non sono semplici da applicare ma dobbiamo sposare il credo del mister, il bel gioco penso si sia visto finora tranne a Monopoli. Bisognerebbe anche migliorare sulle palle inattive. Ci siamo confrontati col mister su questo aspetto. Finora abbiamo battuto tanti corner, dobbiamo sfruttare le situazioni su palla inattiva perchè quando non riesci a sbloccare le partite diventa importantissimo. Molte gare in qualsiasi categoria si sbloccano così”.
“Mancanza di leader in campo? Se vedete specialmente gli ultimi 20 minuti dopo il gol, lunedì ricercavamo tanto i nostri esterni e attaccanti, specialmente Chiricò che salta l’uomo e mette i palloni in mezzo. Ci sono tanti leader in tutti i reparti. Non possiamo perdere tanto contatto con le prime della classe ma restiamo positivi nello spogliatoio. Soprattutto cambiando marcia in casa e cercando di non perdere altre partite. Come ci siamo detti nello spogliatoio, dobbiamo alzare un po’ il livello agonistico e migliorare sul fronte offensivo perché negli ultimi 30 metri ci arriviamo, poi però dobbiamo metterci qualcosa del nostro. Il mister ci dà le indicazioni per le uscite e costruiamo bene l’azione ma negli ultimi metri dobbiamo determinare noi, occupando l’area con più giocatori offensivi. Su questo bisogna migliorare tantissimo. Sono sicuro che i gol arriveranno perché abbiamo un parco attaccanti importante sia in campo che in panchina. Fa male vedere la classifica attuale ma ho massima stima e fiducia nei miei compagni”.
“Io sono palermitano ma orgogliosissimo di giocare in questa piazza molto importante nella regione in cui sono nato. Non vedo l’ora di vedere queste piazze in Serie A. Io sono cresciuto vedendo Catania, Palermo e Messina in Serie A ed era bellissimo per la Sicilia. Non vedo l’ora che tornino dei derby siciliani nella massima categoria, speriamo che il Catania risalga nel più breve tempo possibile”.
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