QUAINI: “Silvestri? La competizione fa bene. Col Crotone buon approccio, lavoriamo sugli errori commessi”

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foto Catania FC

Ospite di ‘Corner’, su Telecolor, il difensore del Catania Alessandro Quaini è consapevole di giocarsi una chance importante in carriera rappresentando i colori rossazzurri. Si riparte da una sconfitta ma anche dalla bontà della prestazione offerta venerdì scorso dalla squadra.

“Poche squadre stanno al 100% alla prima di campionato, a seguito della rete di Tribuzzi sul piano mentale abbiamo accusato qualcosa ma anche dopo il gol del Crotone le occasioni non sono mancate, magari con meno lucidità. La stanchezza ci sta in questa fase. Il ritmo partita lo acquisisci giocando in partite ufficiali. Adesso sono arrivati altri due giocatori, Silvestri e Deli. La competizione fa bene, alza il livello dell’allenamento, quando arrivano calciatori forti è sempre un piacere per tutti. Io sono qua per dare il mio contributo, a prescindere dal fatto che giocherò o meno. La scelta spetta al mister. Sono pronto a giocare ovunque mi chieda di farlo”.

“Quando mi è stata prospettata l’ipotesi Catania sapevo dell’importanza della piazza, al di là che Sibilli – ex calciatore rossazzurro – a Pisa me ne parlava molto bene, ed ero felice di trasferirmi qui. Io ho parlato tramite il procuratore durante la trattativa, poi quando sono arrivato a Catania mi sono confrontato con la dirigenza ed il mister, che ho già avuto al Fiorenzuola. lo scorso anno era in emergenza difesa a seguito di due giocatori infortunati e aveva bisogno di un calciatore di palleggio che impostasse l’azione da dietro, mi chiese di provare il ruolo, io venivo da un periodo in cui giocavo poco e dunque avevo voglia di dimostrare. Mi sono messo in gioco e abbiamo fatto bene tutto il girone d’andata, poi nel girone di ritorno siamo andati in difficoltà anche numerica di giocatori e mi sono trovato bene a giostrare in difesa”.

“Lavoriamo anche sugli errori commessi. In occasione del gol, ad esempio, Rapisarda si è trovato in una situazione di estremo pericolo nella quale se l’avversario ti prende il tempo diventa complicato per chi difende intervenire, ma nello sviluppo dell’azione ci sono stati degli errori a monte, ad esempio 40 secondi di possesso palla concessi al Crotone prima del gol sono tanti, abbiamo analizzato anche questo episodio alla ripresa degli allenamenti. Nel finale Curado ha avuto la palla dell’1-1 ma non è entrata in porta? La deviazione del portiere ha disturbato la dinamica dell’azione”.

“Il mister si è complimentato con noi per come abbiamo approcciato alla partita e per le cose provate in settimana che sono state messe in campo, lui vuole vedere sempre il giusto atteggiamento sul rettangolo di gioco. Il mister crede tanto anche nei rapporti umani e individuali, parla molto con giocatori. Brindisi-Catania? Magari incontreremo un avversario un po’ chiuso che cercherà di farci male nelle ripartenze, potremmo aspettarci una gara difficile da sbloccare ma dobbiamo vincere”.

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