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Sotto gli occhi del presidente Pelligra, il Catania stacca il pass per le semifinali di Coppa Italia Serie C. Battuto il Pescara per 2-0 allo stadio “Angelo Massimino”, reazione immediata dei rossazzurri dopo lo scivolone di Messina. Vittoria convincente perchè ottenuta malgrado varie defezioni e al cospetto di un avversario quotato, giocando con cuore e grinta, sapendo soffrire nei momenti di difficoltà e colpendo il Pescara al momento giusto. Primo tempo non facile, il Catania ha alzato la testa gestendo molto meglio la ripresa, aumentando il volume di gioco e sfruttando con estrema efficacia gli spazi invitanti lasciati dal Pescara concretizzando le occasioni prodotte.
Prima mezzora prevalentemente di marca pescarese con chance interessanti per Cuppone, Accornero (ha colpito anche una traversa) e Merola. Catania bene a sprazzi con Chiricò falso nove, Chiarella e Bocic abbastanza attivi e la difesa che stringe i denti, guidata da un Bethers reattivo e sicuro. Prima dell’intervallo cresce il Catania e, nel corso del secondo tempo, i rossazzurri gestiscono con molta più precisione e personalità il possesso della sfera, attaccando gli spazi con pericolosità.
Al 56′ Catania due volte vicinissimo al gol. Prima Chiarella, a tu per tu col portiere, colpisce il palo. Poi Chiricò fa partire un gran tiro respinto ottimamente da Plizzati in corner. Cala vistosamente il Pescara, il momento è propizio per i rossazzurri che sbloccano il risultato al minuto 67: Chiricò vede e serve Rapisarda appostato sul secondo palo, torre di quest’ultimo per la testa di Lorenzini, assist aereo a beneficio di Castellini che batte Plizzari da due passi. Esplode il “Massimino”.
I pescaresi tentano la reazione con il neo entrato Tommasini insidioso (74′), ma il Catania non si accontenta del minimo vantaggio e prova a chiudere i giochi. Al 78′ occasione sprecata da Marsura che, in piena area di rigore, si perde in dribbling inutili e l’azione sfuma. Qualche minuto più tardi tocco morbido di Dubickas che finisce sull’esterno della rete. L’arbitro concede 6′ di recupero ed al 91′ arriva il bis: slalom di Zanellato, servizio sulla destra per Zammarini che entra e colpisce con potenza e precisione superando Plizzari. Pescara al tappeto, vince il Catania e sugli spalti del “Massimino” torna il sorriso.
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