Il tifoso rossazzurro Aldo Barcellona, rappresentante del gruppo Old Elephants, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ su Globus Television commenta il percorso del Catania in questa stagione auspicando che la squadra di Lucarelli riesca a centrare i playoff con un piazzamento adeguato in classifica. Ecco quanto evidenziato:
“La società difetta in organizzazione. Chi è la società? Grella, poi? Grella, Grella, Grella. Non va bene. Non è questa una forma societaria. Non si può lasciare l’allenatore sempre in prima linea. Lo abbiamo fatto con Tabbiani, lo stiamo facendo con Lucarelli. La società si deve strutturare meglio, ognuno facendo il proprio lavoro perchè così diventa complicato per tutti, per Lucarelli e Grella, che deve fare anche altro”.
“Lucarelli in occasione di una conferenza stampa aveva detto di non stravolgere la rosa, parlando di evoluzione e non di rivoluzione, invece di giocatori nuovi ne sono arrivati 12 in un periodo in cui giochiamo ogni tre giorni. Non ci si allena, si gioca, si conoscono sul campo. E’ un problema, sono stati cambiati troppi giocatori per potersi amalgamare con tutte queste gare da giocare”.
“Questo continuo variare di schemi, giusto in teoria, mette in difficoltà tutti perchè ad una squadra che si deve amalgamare serve un minimo di costanza. E poi dove si allena il Catania? Al Cibalino? Ma il Cibalino è un campo regolamentare? Una società professionistica non può allenarsi al Cibalino. Allora torniamo a Ragalna, a Massannunziata – non so se il terreno di gioco è da rifare -, serve un vero campo d’allenamento da subito”.
“Solamente attraverso la Coppa Italia arriveremmo a disputare gli spareggi promozione con un piazzamento congruo. Sperando che la squadra si metta in motto arrivando comunque nella griglia playoff per poterseli giocare. Il campionato deve essere giocato, collocandoci in ogni caso in zona playoff perché la squadra è forte, Lucarelli deve trovare il modo di risalire in classifica. Faccia quel che ritiene più opportuno ma noi dovremmo arrivare attorno al sesto/settimo posto, al di là della Coppa Italia. Altrimenti sarebbe una debacle anche per lui”.
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