VERSO CATANIA-AVELLINO: i rossazzurri provano a centrare l’impresa. Le ipotesi di formazione

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24 punti di differenza nella regular season. Basterebbe questo per pensare che l’Avellino abbia i favori del pronostico. Ma il Catania è squadra “strana”, lo ha dimostrato lungo il percorso. Vincendo la Coppa Italia, imponendosi o perdendo malamente al cospetto di formazioni di alta o bassa classifica. Adesso che il Catania ha raggiunto i quarti di finale dei playoff, però, i tifosi sognano. Del resto sognare non costa nulla, in più sai di giocare davanti ad una cornice di pubblico che nessuna compagine di terza serie può presentare. I tifosi non scendono in campo, ma potere contare sulla spinta dei 20mila del “Massimino” dà sicuramente qualcosa in più ai giocatori, veri protagonisti della scena.

Contro l’Avellino questo qualcosa in più deve tradursi in una prestazione che rasenti la perfezione. Sul piano fisico, atletico, tecnico. Sbagliando meno possibile e capitalizzando al meglio le occasioni prodotte. L’Avellino è una delle favoritissime per la vittoria dei playoff, inutile nasconderlo. Il secondo posto finale nel girone C non può essere frutto del caso. Così come non è casuale che i biancoverdi vantino il migliore attacco del raggruppamento meridionale con ben 62 reti all’attivo contro le sole 39 del Catania. Leggermente più equilibrato il confronto tra le due squadre se parliamo di gol subiti in campionato: 29 l’Avellino, 38 il Catania. I playoff, tuttavia, sono un campionato a parte e non si può escludere nulla. Soprattutto quando gioca la squadra di Zeoli, capace di tutto e l’incontrario di tutto.

Servirà un’impresa, parliamoci chiaro. Il Catania può e deve provarci, privo degli infortunati Peralta (comunque sulla via del recupero) e Curado (non sembra trattarsi di nulla di grave), oltre ai “fuori lista” Bethers, Silvestri e Mazzotta, con Sturaro che andrà in panchina ma non ancora pienamente ristabilito. Molto probabilmente Zeoli confermerà il 3-5-2 di base, vedremo se cambierà qualcosa negli interpreti rispetto alla precedente apparizione casalinga con l’Atalanta U23.

In attacco, ad esempio, potrebbe rivedersi all’opera la coppia Di Carmine-Cianci. A centrocampo conferme per Zammarini e Welbeck con Tello titolare? Cicerelli o Celli in panchina? A protezione dei pali agirebbe Furlan con Monaco, Quaini e Celli nel tridente difensivo, Bouah (o Rapisarda) e Castellini sulle fasce laterali. Anche l’Avellino dovrebbe schierarsi secondo il 3-5-2 con Ghidotti in porta; Cancellotti, Cionek, Frascatore in difesa; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio, Liotti a centrocampo; Sgarbi e Patierno in attacco.

La gara sarà diretta da Valerio Crezzini della sezione di Siena, coadiuvato da Andrea Zezza (Ostia Lido) e Vittorio Consonni (Treviglio). Quarto ufficiale Niccolo’ Turrini (Firenze). VAR Lorenzo Maggioni (Lecco), AVAR Matteo Gariglio (Pinerolo).

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