venerdì, 19 Settembre 2025
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ESCLUSIVA – Distefano: “Catania, mi aspetto la giusta reazione”

Il Catania è reduce dalla pesante battuta d’arresto di Cosenza e il momento invita a riflettere. Ne abbiamo parlato con mister Turi Distefano, che ha analizzato l’avvio di stagione rossazzurro, richiamando alla necessità di equilibrio nei giudizi e di umiltà nel percorso. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com:

«Ancora una volta, come ogni anno, questo è un campionato particolare perché ci sono diverse squadre blasonate. Penso al Catania, naturalmente, ma anche a Benevento, Salernitana e Trapani, ho visto bene il Monopoli. Ci sono formazioni attrezzate per puntare alla promozione diretta in Serie B o comunque ai playoff. Dopo un paio di stagioni difficili, la dirigenza ha costruito una squadra ambiziosa e non si può nascondere l’obiettivo: il Catania deve lottare per il vertice, è stato allestito un organico per provarci».

«Cosa è mancato a Cosenza? Direi innanzitutto l’approccio. In una piazza così importante, dove il Catania è atteso da tutti perché resta la squadra più blasonata, non si può scendere in campo senza la determinazione giusta. Così si rischiano brutte figure. Però non voglio puntare il dito, una sconfitta del genere può anche starci. Anzi, deve servire da lezione, soprattutto ai ragazzi: le tre vittorie iniziali non bastano per pensare di fare un solo boccone di questo campionato. È una Serie C difficile, bisogna affrontarla con modestia e umiltà».

«L’atteggiamento deve essere costante, partita dopo partita. La storia del Catania è importante e deve entrare in testa ai giocatori, ma non basta il nome: serve sudore. La piazza merita che la squadra esca al più presto da questo campionato infernale ma siamo solo all’inizio. Dopo quattro partite è presto per dare giudizi definitivi, sia positivi che negativi. Più avanti, magari tra cinque o sei partite, potremo capire meglio punti di forza e debolezze».

«Se devo citare un giocatore che mi ha colpito in positivo, dico il portiere. Si è fatto notare per qualità importanti, anche se a Cosenza ha commesso un errore: fa parte del gioco, può succedere. In generale mi è piaciuta la squadra nelle prime tre giornate, ho visto un gruppo che lotta e che ha capito cosa significa indossare questa maglia. Sono fiducioso. Ora mi aspetto la giusta reazione già dalla prossima partita con il Sorrento, perché bisogna affrontare ogni impegno con la mentalità giusta».

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