Ospite di Futura Gol, l’ex rossazzurro Giovanni Marchese spende parole importanti per il Catania, invitando comunque a mantenere equilibrio e restare con i piedi per terra:
“Il Catania mi piace, vedo una squadra coesa che combatte su tutti i palloni, il collettivo lotta per l’obiettivo, si vede la mano di Toscano e del suo vice Napoli. Gioca bene, non dà spazio alle avversarie, quando c’è da soffrire riparte con pericolosità. Catania e Benevento sono attualmente le squadre più forti da quello che ho visto finora, i sanniti mi hanno impressionato più della Salernitana. Catania equilibrato in tutti i reparti, ci vuole anche fortuna oltre alla bravura dei calciatori ma ce la stanno mettendo tutta. La fase difensiva è fatta molto bene a partire dai tre davanti, quindi difensori e centrocampisti giocano con la massima tranqullità”.
“La difesa del Catania è impenetrabile, i rossazzurri hanno una panchina lunga – Aloi, Caturano, Corbari hanno fatto molto bene anche loro domenica – e conta molto questo se vuoi vincere il campionato. Gli esterni Casasola e Donnarumma mi piacciono tantissimo, hanno una gamba importante. Sono calciatori intelligenti tatticamente. Donnarumma gioca con una tranquillità impressionante, anche Casasola è un bel cavallo. Attualmente sono gli esterni più forti del campionato. Importante è non volersi accontentare mai per fare il salto di qualità durante il campionato. Complimenti a questi ragazzi per la mentalità evidenziata, sono tutti giocatori dinamici. Questo è importante anche quando ci si difende. Il Catania dispone di elementi tecnicamente forti e di qualità come Forte, Lunetta e Cicerelli che hanno giocato anche in categorie superiori. Con Casasola e Donnarumma che arrivano da dietro è un Catania che fa paura“.
“Il modulo adottato dal mister mi piace molto, lo utilizzo anche con la Nazionale Siciliana perchè copre tutte le parti del campo. Il mister ha inserito un centrocampista in più nelle ultime partite in un momento in cui poteva essere maggiormente in difficoltà la squadra. Ci può stare, non è un segnale di paura ma di rispetto nei confronti dell’avversario e capisci che in determinati frangenti ti devi coprire un pò. La squadra si sa adattare e devi avere i calciatori per farlo. Bisogna fidarsi dell’esperienza di un allenatore vincente come Toscano. Se la difesa è impenetrabile il merito è anche di Celli, che a me ricorda per certi versi Izzo. Gioca con sicurezza, ha personalità, non ha paura di buttare il pallone. Ierardi spesso esce con personalità. Il singolo mette del suo nel contesto di un collettivo che lavora bene”.
“Caturano è un giocatore importantissimo. E’ subentrato in una gara in cui c’era la necessità di difendersi, la squadra aveva un baricentro più basso ma quando Caturano entra in campo già mette paura ai difensori. Diamogli tempo, lasciamolo tranquillo. Forte tra facendo un gran bel campionato, Caturano è un gran bel calciatore, anche Rolfini mi ha impressionato. Squadra completa in tutti i reparti, il Catania. Comunque è importante restare con i piedi per terra, remando tutti nella stessa direzione. Senza montarsi la testa. Il campionato è difficile, ma il Catania deve avere paura solo di se stesso. Se il Catania gioca da Catania, concentrato e cattivo come ha fatto vedere in queste partite, non deve avere paura di nessuno. Rispetto sì, paura no. Zarbano? Lo conosco molto, molto bene dai tempi del Genoa. E’ un tipo tranquillo, sereno, non parla tantissimo. Persona pacata che sa il fatto suo. Il Catania con il direttore ha fatto un grande acquisto“.
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