Il Corriere dello Sport, nell’articolo a firma di Concetto Mannisi, in vista del confronto casalingo con la Casertana riporta quanto segue:
“Toscano è giusto che cavalchi la tigre e che sorrida, ricordando che il Catania è andato in affanno solo quando ha dovuto confrontarsi con un carico di assenze superiore al dovuto, fors’anche a seguito di carichi di lavoro eccessivi. Ma i voli pindarici dal resto dell’ambiente possono fare male. Ancora di più se si considera che questa settimana arriverà al Massimino la Salernitana degli ex, quella successiva il quotato Benevento e che dopo bisognerà andare a rendere visita, sicuramente senza tifosi al seguito anche per gli incidenti in autostrada di sabato scorso, proprio con gli ultras rossoblù, alla sempre spigolosa Casertana”.
“Insomma, vero che il campionato è ancora lungo, ma è giusto pensare che questo Catania, che può contare sulla migliore difesa del girone e sul 2º migliore attacco, si giocherà davvero tanto nelle prossime partite. Dovesse andare bene potrebbe anche pensare di guadagnare posizioni di vertice, viceversa si potrebbe ritrovare nuovamente attardato e con la difficoltà di chi insegue avversari che, in un modo o nell’altro, come dimostrato domenica proprio dalla Salernitana su un campo difficile come quello di Monopoli, battute d’arresto non sono disposte a subirne”.
“Per fortuna gli etnei dovrebbero arrivare a ranghi completi. L’unico dubbio riguarda Cicerelli, che sabato a Giugliano ha chiesto di uscire per un risentimento nella parte esterna del ginocchio. Dallo staff sanitario del Catania filtra un cauto ottimismo, ma è evidente che in questo momento, con Jimenez (a segno a Giugliano), Stoppa (palo per lui in Campania) e D’Ausilio disponibili, e pur considerando Cicerelli un lusso per la categoria, quest’assenza potrebbe essere ammortizzata con un minimo di disinvoltura. Per continuare a correre, ovviamente…”.
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