Il quotidiano La Sicilia, nell’articolo a firma di Giovanni Finocchiaro, pone in evidenza l’importanza dei duelli a tutto campo che potranno indirizzare il match Catania-Salernitana domenica. Al centro del campo, sulle fasce, a ridosso dell’area si lotterà per un centimetro di spazio in più per avere supremazia territoriale, possesso palla, superiorità numerica nelle giocate offensive o nelle proiezioni. Sarà un match molto muscolare, poco prevedibile, incerto.
“A marcare Inglese, uno degli ex più osservati dal pubblico, sarà Di Gennaro ma tutta la fase difensiva rossazzurra farà attenzione al centravanti”, si legge. “Dall’altra parte giocherà uno tra Forte e Caturano, con Lunetta possibile falso 9 di ruolo o di fatto, nel senso che al fianco di un titolare di ruolo potrebbe aggiungersi o sostituirsi a seconda di come procederanno gara e azioni singole. A occupare lo spazio, al centro della retroguardia salernitana, sarà Mauro Coppolaro. Se dovesse giocare Forte, il Catania sceglierebbe un duello di sportellate infinito, utile per fare inserire un trequartista in zona conclusione o lo stesso Francesco, ringalluzzito dal gol segnato a Giugliano. Se dovesse giocare Caturano, Toscano si affiderebbe a uno dei cannonieri della passata stagione che ha fame di spazio e reti. Se dovesse giocare Lunetta, la difesa dei campani avrebbe di fronte uno degli uomini più in forma e prolifici dell’intero girone con progressione, forza fisica e voglia di continuare sulla scia di quello che fin qui ha dimostrato”, riporta il giornale.
A centrocampo Capomaggio sarà “il cervello del gioco che esprime la capolista. A limitare le sue idee potrebbe essere Di Tacchio o uno tra Quaini, Aloi e Corbari. Sulle fasce Villa o un altro ex come Anastasio, incrocerebbe Casasola, dall’altra parte Donnarumma avrebbe di fronte Quirini o Urbani. Chi spingerà di più potrà imprimere il timbro del dominio territoriale all’intera partita”.
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