Una trentina di chilometri dista Caserta da Napoli, città rimasta nel cuore di Cristiano Lucarelli. Una amore testimoniato a più riprese dallo stesso attuale allenatore del Catania attraverso dichiarazioni come:
“Vincere è sempre bello, ma vincere a Napoli credo sia più bello che da altre parti. Non vedo la stessa partecipazione in altri città. Se non conosci bene questa città e non hai amici e parenti qui, passa sempre un messaggio diverso dalla realtà. Mia moglie è d’accordo con me, il giorno in cui dovremmo cambiare città, sicuramente verremo a Napoli”.
“Sono arrivato a Napoli con un po’ di preoccupazione, lo ammetto. Ne avevo sentite tante, temevo fosse una città pericolosa. E invece, per la prima volta nella mia vita mi sono sentito del tutto a casa. L’affetto dei napoletani lo ricevo ancora oggi. Non ho fatto molto dal punto di vista tecnico, ma è stato ancora più bello, sotto un certo punto di vista, ottenere il rispetto e l’amore della gente così. Hanno sentito che mi sono comportato bene, che la città la vivevo, che ero disponibile verso di loro. La mia famiglia ed io abbiamo Napoli nel cuore, ci è costato tantissimo andare via, avevamo trovato la nostra dimensione”.
Lucarelli è rimasto incantato da Napoli e dai napoletani. Oggi siederà sulla panchina del Catania a Caserta, luogo poco distante dalla città partenopea. Per un attimo il mister sfoglierà l’album dei ricordi da calciatore azzurro, rivivendo una tappa affascinante della sua carriera nonostante non abbia totalizzato molte presenze.
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