LUCARELLI: c’è un 2-0 da riscattare a Siracusa…
Secondo appuntamento per Cristiano Lucarelli contro il Siracusa. Nella passata stagione, sedendo sulla panchina del Messina, la sua squadra perse con il risultato di 2-0 allo stadio “Nicola De Simone”. Gli aretusei vinsero il derby andando a segno due volte nel primo tempo con Emanuele Catania (25′ e 36′). Nella ripresa il Siracusa gestì il prezioso vantaggio senza troppi affanni, procurando al Messina la terza sconfitta consecutiva in campionato. Adesso, per mister Lucarelli, si presenta l’occasione di riscattare quel ko.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
BAIOCCO (Esclusiva): “Derby dall’esito non scontato. Sotto l’Etna è scoppiato l’amore per la Sicilia. Sia a Catania che Siracusa ho ricevuto rispetto. Bianco, ti auguro il meglio”
In estate ha compiuto 42 anni, decidendo di continuare a giocare. Grinta e passione autentiche per questo sport lo hanno indirizzato a sposare il progetto Biancavilla, contribuendo con la sua esperienza al bene della squadra. Davide Baiocco vanta una carriera importante, ha indossato anche le maglie di Catania e Siracusa facendosi apprezzare da entrambe le tifoserie. In vista dell’incontro di sabato sera al “De Simone”, TuttoCalcioCatania.com ha avuto il piacere di contattare telefonicamente il centrocampista perugino.
Come procedono le cose a Biancavilla?
“Siamo partiti bene, stiamo lavorando altrettanto bene. Si può crescere ancora tanto, abbiamo iniziato il cammino nel migliore dei modi ed è un aspetto importante questo. Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera…”.
Siracusa-Catania, gara dal sapore particolare. Come te l’aspetti?
“Sabato sera al ‘De Simone’ mi aspetto un derby bello tra due squadre in salute che hanno prodotto risultati importanti finora. I derby sono partite a sè dove non sempre si rispettano i valori di squadre che, magari, hanno un organico superiore come può essere quello del Catania. Ci sono delle dinamiche diverse per tanti motivi. C’è un’attenzione maggiore da parte di tutti, dei tifosi, dei giocatori che si sentono maggiormente responsabilizzati. Il derby è una gara dall’esito non scontato, a prescindere dalla differenza di valori in campo. Il Catania dovrà prestare molta attenzione a questa gara”.
Gli organi competenti hanno assunto la decisione di vietare la trasferta ai tifosi del Catania…
“E’ una sconfitta per tutti. I tifosi fanno parte di questo bellissimo sport, lo rendono più appassionante, colorito e vero. Se non riusciamo a trovare una soluzione e priviamo ad un innamorato della propria squadra di seguirla, rappresenta un grave fallimento del calcio italiano. Sarebbe giusto punire quei pochi elementi che sbagliano, senza generalizzare. Ci va di mezzo una tifoseria intera, magari per colpa di un piccolo gruppo di persone che non è neanche interessato a quel che accade in campo. Il derby perde di fascino. E’ un’essenza che viene a mancare”.
Davide, la tua passione per il calcio ti porta a non smettere di giocare. La benzina non manca. Stai valutando la possibilità di fare altro?
“Sono pronto ad occuparmi di altro all’interno del calcio. Per adesso non mi è mai capitata un’opportunità che mi prendesse così tanto. Ci sono state delle possibilità iniziali di allenare, ma mancavano determinati presupposti. Sto portando avanti un progetto di accademia di perfezionamento con un amico a Siracusa e faccio anche altre cose. Giocare è la mia vita, sto bene e lavoro ancora con intensità , però bisogna anche essere obiettivi e vedere cosa si può fare successivamente”.
Quali ricordi conservi delle piazze di Catania e Siracusa?
“Catania è stato un capitolo importante della mia vita, la prima esperienza siciliana che mi ha regalato emozioni incredibili, facendomi innamorare della Sicilia e sento questa terra come una seconda casa. I tifosi rossoazzurri mi hanno rispettato e rispettano ancora, come del resto la tifoseria del Siracusa. Ho ricevuto affetto da entrambe le parti e non è facile. A Siracusa mi hanno accolto pur avendo trascorsi da giocatore-simbolo del Catania. Hanno apprezzato la mia professionalità e dedizione, il mio attaccamento alla maglia. Ho dato tutto per queste squadre, non è semplice accomunare l’affetto di due tifoserie che non si vogliono particolarmente bene…”.
Prima esperienza da allenatore professionistico per Paolo Bianco, che tu hai conosciuto ai tempi di Catania…
“Sono molto contento che stia facendo molto bene a Siracusa. Lavora con una squadra che ha mantenuto un’ossatura importante se penso a gente come Catania, Turati, Scardina, Spinelli e Giordano. I numeri parlano a favore di Bianco, l’avvio di stagione aretuseo è incoraggiante. Gli auguro una brillante carriera”.
L’A.D. del Catania Lo Monaco ritiene che Bianco fosse già predisposto ad allenare quando giocava. Sei d’accordo?
“Pietro è in grado di vedere oltre. Inizialmente mi ha detto che non fossi all’altezza d’intraprendere la carriera di allenatore, poi vedendomi allenare in estate i bambini è rimasto favorevolmente impressionato. Magari persone che non sembrano predisposte a trasmettere i principi giusti ed insegnare calcio poi dimostrano di possedere le caratteristiche per farlo. Tra gli insospettabili penso a Roberto Stellone, che nelle vesti di allenatore ha stravolto il suo modo di vedere le cose. Ma è vero che ci sono calciatori con una predisposizione facilmente riscontrabile ad allenare. Proprio come Bianco”.
Si ringrazia Davide Baiocco per la gentile concessione dell’intervista.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà  perseguita a norma di legge.
SIRACUSA – CATANIA: i volti siciliani delle due squadre. Da Catania a Di Grazia
Tanti giocatori siciliani si apprestano a vivere il derby Siracusa-Catania, in programma sabato sera allo stadio “Nicola De Simone”. Gara dal sapore molto particolare per chi è espressione concreta delle due città . Ci riferiamo a Tino Parisi, siracusano con importanti trascorsi alle pendici dell’Etna. Ma anche al bomber aretuseo Emanuele Catania, catanese che indossa la maglia del Siracusa come Orazio Di Grazia, giovane in prestito proprio dal club dell’Elefante. Catanesi doc sono anche il centrocampista Rosario Bucolo e l’attaccante Andrea Di Grazia. Questi, nel dettaglio, i calciatori siciliani che militano nelle rispettive squadre:
SIRACUSA
Riccardo D’Alessandro, 1996 – Palermo
Andrea Punzi, 1997 – Palermo
Tino Parisi, 1995 – Siracusa
Marco Toscano, 1997 – Erice
Paolo Grillo, 1997 – Partinico
Emanuele Catania, 1981 – Catania
Vittorio Bernardo, 1986 – Erice
Vincenzo Plescia, 1998 – Palermo
Orazio Di Grazia, 1998 – Catania
CATANIA
Giovanni Marchese, 1984 – Delia
Cristian Caccetta, 1986 – Partinico
Rosario Bucolo, 1988 – Catania
Andrea Di Grazia, 1996 – Catania
Davis Curiale, 1987 – originario di Campobello di Mazara
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
STADIO MASSIMINO: convenzione, il Catania spinge
Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare del Caso Massimino, con il Catania che ha concretamente corso il rischio di non giocare le successive partite di campionato nell’impianto sportivo etneo per la mancata firma di un documento ritenuto vincolante dal Comune. Situazione risolta con un pò di buon senso: intesa di massima raggiunta rivedendo alcuni punti del suddetto documento. Il vero obiettivo del Catania, però, è un altro: mantenere l'”Angelo Massimino” in gestione facendo sì che diventi a pieno titolo la casa del Catania. Prossimamente le parti interessate lavoreranno per la realizzazione di una convenzione.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
DE ZERBI: ex Catania vince causa con Palermo
Buone notizie per l’ex centrocampista del Catania Roberto De Zerbi che ha ottenuto dal Tribunale di Palermo, il quale in estate aveva rigettato una sua prima istanza, il riconoscimento della clausola inserita nel contratto con il club di Maurizio Zamparini. Una clausola che avrebbe dovuto far riconoscere a De Zerbi un indennizzo di 400mila euro da parte del Palermo. Vittoria per De Zerbi che invece non si vedrà riconoscere ulteriori 53mila euro relativi ad un’altra opzione inserita nel contratto con la società rosanero.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
MAZZARANI: ritorno a Siracusa ricordando quel gol clamorosamente fallito…
Con un suo gol ha deciso il match di Cosenza, con il passare dei minuti accresce la condizione fisica dando l’impressione di essere sulla strada giusta per rendere al meglio delle proprie potenzialità . In questa stagione ci si aspetta tanto da Andrea Mazzarani. Il Catania ha rifiutato offerte provenienti anche da club di categoria superiore per Mazzarani, segno di quanto il ragazzo venga considerato importante dalla società .
Adesso che si avvicina la trasferta di Siracusa è ancora vivo il ricordo, amaro, del ko riportato nello scorso campionato. In quel contesto proprio il calciatore romano andò vicinissimo al gol in due circostanze: nel primo caso centrando in pieno la traversa con una conclusione al volo, nel secondo ciccando clamorosamente il pallone terminato fuori da posizione favorevolissima. Episodi che avrebbero potuto cambiare il destino del derby. Sabato si presenterà l’occasione per riscattare gli errori commessi al “De Simone”.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
BIAGIANTI: pienamente ristabilito per Siracusa
Il centrocampista e capitano del Catania Marco Biagianti sarà a disposizione di Cristiano Lucarelli per la trasferta di Siracusa. Biagianti ha smaltito pienamente l’infortunio muscolare riportato prima che la squadra scendesse in campo contro il Monopoli, lavorando da martedì con regolarità a Torre del Grifo. Importante recupero per la squadra rossoazzurra in vista di sabato.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
SIRACUSA – CATANIA: fai la formazione, sostituisciti a Lucarelli
Quale formazione opporre al Siracusa, avversario sabato sera allo stadio “Nicola De Simone” per la 9/a giornata del girone C di Serie C? Come in occasione di ogni partita di campionato, chiediamo ai tifosi del Catania di schierare idealmente in campo la squadra dell’Elefante. Sostituendoti alle scelte di mister Cristiano Lucarelli, vota al consueto sondaggio di TuttoCalcioCatania.com selezionando l’undici rossoazzurro di partenza in terra aretusea.
***SONDAGGIO CHIUSO: clicca qui per verificare l’esito***
SIRACUSA vs CATANIA: confronto statistico dettagliato squadre
>>> visualizza il valore di mercato delle rose a confronto <<<
La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha realizzato tabelle e grafici contenenti statistiche dettagliate di questa parte di stagione delle squadre di Siracusa e Catania, avversarie allo stadio “Nicola De Simone” per la 9/a giornata del girone C di Serie C.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***







LINO RUSSO (IlSiracusano.com) – ESCLUSIVA: “Ecco le chiavi di un derby molto sentito a Siracusa. Catania con grande qualità ma non deve attaccarsi all’arbitro. Sui fatti dello scorso anno al ‘De Simone’…”
Abbiamo sentito telefonicamente il collega Lino Russo de IlSiracusano.com, in vista del match in programma sabato sera tra Siracusa e Catania, analizzando lo stato di salute delle due squadre, obiettivi ed ambizioni, oltre alle possibili chiavi risolutive di un confronto che si preannuncia incandescente.
Che clima si respira a Siracusa in vista del confronto col Catania?
“Ci sarà grande partecipazione di pubblico allo stadio, ho visto abbastanza confusione ai botteghini. La squadra del Siracusa è molto concentrata, conscia dell’importanza della partita. Il Catania non lo considera il derby per eccellenza, invece a Siracusa è molto sentito. I ragazzi guidati da Paolo Bianco stanno bene e sono consapevoli di potere disputare una grande gara. Ma dall’altra parte c’è un Catania che viene da cinque vittorie consecutive caratterizzate da zero gol al passivo. Lucarelli ha un organico vasto e di qualità , composto da calciatori che potrebbero regolarmente giocare titolari in qualsiasi squadra. Sulla carta il Catania parte con il favore del pronostico, però secondo me sarà un match molto equilibrato. Si rivelerà determinante il lavoro prodotto dagli esterni, con il 4-2-3-1 di Bianco che si contrapporrà al 3-5-2 di Lucarelli. Il Catania può fare male in qualsiasi momento facendo valere una maggiore qualità a centrocampo, mentre il Siracusa punterà forte sulla spinta degli esterni”.
La sosta può avere un’influenza negativa sul Catania?
“Sono convinto che la sosta sarà servita al Catania per recuperare anche qualche acciacco. Lucarelli saprà come gestire la rosa, i fatti gli stanno dando ragione. Tenendo presente le esigenze di una piazza che, giustamente, reclama la Serie B. Sono certo che il Catania si recherà al “De Simone” con l’intento di dare continuità ai risultati ottenuti. Ritengo che questo Catania, insieme a Trapani e Lecce, sia la squadra più attrezzata per vincere il campionato. I rossoazzurri hanno grandi qualità ”.
Quali armi dovrà sfruttare principalmente il Siracusa?
“Il Siracusa dovrà giocare molto sull’intensità per cercare di vincere. Catania, Mancino e Sandomenico rappresentano i punti di forza degli azzurri. Se il Siracusa lasciasse palleggiare giocatori con provata esperienza come Lodi, è chiaro che andrebbe in difficoltà . In queste otto partite il Siracusa ha subito 7 gol, segnale non molto rassicurante. Gli aretusei dovranno giocare di spada”.
Dove può arrivare questo Siracusa?
“Ritengo che quest’anno il campionato stia facendo registrare un tasso tecnico inferiore rispetto al passato. Vedi il Matera, la cui rosa è stata smantellata ma è guidata da un grande allenatore come Auteri. Per il Siracusa sarebbe già un ottimo risultato confermare quanto di buono fatto con Sottil, bissando i Play Off. Bianco sta dimostrando di essere una persona molto umile, si è calato in questa realtà . Naturalmente a Siracusa c’è il vantaggio di non avvertire le pressioni di piazze come Catania, Lecce e Trapani”.
Lo Monaco considera il Siracusa una squadra forte, manifestando qualche preoccupazione sulla designazione dell’arbitro D’Apice…
“Annoverando il Siracusa tra le squadre più forti del torneo, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco è talmente furbo che vuole caricare la sua squadra. Mi auguro che, al di là delle schermaglie che sinceramente lasciano il tempo che trovano, ricordando sempre che parliamo di una partita di calcio, vinca il migliore. Dispiace che non ci siano i tifosi del Catania perchè un derby senza tifosi non è derby. Detto questo, spero che Lo Monaco non si attacchi all’arbitraggio di D’Apice. Una squadra come il Catania non ha bisogno di attaccarsi a queste cose, avendo tutte le carte in regola per vincere a Siracusa. Non sarebbe un comportamento da grande squadra sinceramente”.
Lo Monaco ha ricordato i fatti della passata stagione, quando un tifoso aretuseo invase il campo correndo indisturbato verso il Settore Ospiti e ultras siracusani si “confrontarono” con i giocatori del Catania prima del fischio d’inizio…
“Lo scorso anno è vero che la polizia è arrivata in ritardo. E’ altrettanto vero che gli striscioni andavano affissi in una certa maniera e prima dell’inizio del derby, ma professionisti abituati a giocare in altri palcoscenici avrebbero potuto fare finta di nulla anzichè contraccambiare agli insulti di facinorosi. Hanno sbagliato i tifosi aretusei, l’organizzazione dell’evento non è stata impeccabile, però dall’altra parte piuttosto che montare un caso sarebbe stato più opportuno mantenere un comportamento diverso”.
Può essere l’anno giusto affinchè il Catania torni in B?
“Se il Catania continua a vivere di ricordi perchè ha vissuto anni bellissimi in Serie A, non va da nessuna parte. I fatti attuali dicono che i rossoazzurri militano in C e devono confrontarsi con squadre come il Fondi, la Virtus Francavilla, il Siracusa. I vari Castro, Gomez e ‘Malaka’ Martinez non esistono più. In questo momento il Catania deve cercare di dimostrare, sul campo, di essere squadra di categoria. Siamo soltanto all’inizio, ma mi sembra che i rossoazzurri si siano calati bene nella realtà quest’anno. Il Catania, magari, non segna tantissimo ma concede poco. I campionati si vincono proprio subendo il minore numero di reti. Anche non esaltando sul piano del gioco, quel che veramente conta è macinare punti. La Serie C è questa. Aya, Tedeschi e Bogdan sono giocatori di categoria. Forse al Catania mancavano elementi di questo tipo”.
In chiusura, il collega aggiunge: “Mi auguro che sabato si assista ad una bella partita e che vinca lo sport”.
Si ringrazia Lino Russo per la gentile concessione dell’intervista.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà  perseguita a norma di legge.