LODI: “Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, usciamo dal campo a testa alta”
Ha avuto il merito di portare momentaneamente in vantaggio il Catania, ma non è bastato il suo gol per vincere a Lecce. Francesco Lodi si dice, comunque, soddisfatto della prestazione evidenziata:
“Era importante fare una buona prestazione, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Siamo stati poco fortunati in alcuni episodi e decisioni arbitrali ma la prestazione c’è stata. Usciamo dal ‘Via del Mare’ a testa alta. Ce la giocheremo per il primo posto fino alla fine. Gol di Di Piazza? Ci sta subire qualche ripartenza, anche se avremmo dovuto evitare questo episodio. Personalmente mi sono allenato poche volte in allenamento per un risentimento muscolare, ma è andata bene. Abbiamo fatto un’ottima partita, ripartiamo dalla prova offerta su un campo molto difficile davanti ad un’importante cornice di pubblico”.
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LECCE E CATANIA NON SI FANNO MALE: Di Piazza risponde a Lodi, qualche rammarico ma il pareggio ci sta
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Non vanno oltre il risultato di parità le squadre di Lecce e Catania. Allo stadio “Via del Mare”, l’attesa gara della 22/a giornata del girone C di Serie C si conclude 1-1 per effetto dei gol di Lodi e Di Piazza. Un pareggio sostanzialmente giusto, anche se affiora qualche rammarico in casa rossoazzurra. Sì, perchè al 19′ proprio la formazione dell’Elefante è stata la prima a trovare la via della rete. Lancio pregevole di Caccavallo per Di Grazia che l’innesca l’azione del calcio di rigore netto in favore del Catania. Dal dischetto impeccabile Lodi, spiazzando Perucchini.
Episodio importante nell’economia della partita perchè il Catania gestisce con personalità il prezioso vantaggio con il Lecce che cala progressivamente i ritmi di gioco palesando nervosismo e tensione. Catania che chiude bene i varchi, corto tra i reparti, compatto e coeso con un 3-5-2 che, in determinati frangenti, si trasforma in un 4-3-3. Nel corso della ripresa i salentini premono sull’acceleratore ma non riescono a scardinare l’attenta difesa etnea. Al 65′ occasione nitida per i rossoazzurri che hanno la possibilità di mettere la parola fine all’incontro. Curiale addomestica bene il pallone in area, si gira e, da posizione favorevole, calcia di poco a lato. Un vero peccato, sarebbe stato il gol dello 0-2.
Pochi istanti più tardi, il neo entrato Di Piazza castiga il Catania con un’azione in velocità che sorprende la retroguardia catanese. Sull’uno contro uno, la punta di Partinico ha la meglio su Bogdan e fulmina Pisseri. Gol sbagliato, gol subito. Adesso è il Lecce ad attaccare con più insistenza. Qualche minuto dopo Rizzo fa il suo esordio con la maglia del Catania. Vanigli, che ha sostituito in panchina lo squalificato Lucarelli, inserisce anche Russotto, Ripa e Semenzato ma il Catania è meno propositivo.
Nel finale si esaurisce anche la spinta offensiva leccese. Di conseguenza, allo scadere dei 4′ di recupero concessi dal direttore di gara, il risultato non cambia. L’1-1 determina il mantenimento del vantaggio di 4 punti in classifica del Lecce sul Catania, con i salentini che conservano l’imbattibilità casalinga e gli etnei che vantano la supremazia negli scontri diretti con la formazione giallorossa, in virtù del 3-0 maturato all’andata. A conti fatti, il pareggio è il risultato più giusto.
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LIVE “VIA DEL MARE”: Lecce 1-1 Catania (fine partita), statistiche e tabellino
UNIONE SPORTIVA LECCE vs CALCIO CATANIA – STADIO “ETTORE GIARDINIERO-VIA DEL MARE”, LECCE
MARCATORI: 19′ Lodi (rig.), 66′ Di Piazza
LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Di Matteo; Mancosu, Arrigoni (94′ Marino), Armellino; Costa Ferreira (58′ Tsonev); Torromino (58′ Di Piazza), Caturano (76′ Dubickas).
A disp. di Liverani: Chironi, Vicino, Ciancio, Valeri, Legittimo, Megelaitis, Gambardella, Persano.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Caccetta, Lodi, Mazzarani (68′ Rizzo); Caccavallo (68′ Russotto), Curiale (80′ Ripa), Di Grazia (80′ Semenzato).
A disp. di Vanigli (Lucarelli squalificato): Martinez, Blondett, Bucolo, Fornito, Manneh, Esposito, Lovric.
ARBITRO: Lorenzo Maggioni (Lecco); Assistenti Marco Cecchi (Pistoia) e Antonio Vono (Soverato)
NOTE: 16.838 spettatori presenti per un incasso di 157.205,67 euro; 4′ di recupero secondo tempo; 1′ di recupero primo tempo.
AMMONITI: Aya, Pisseri, Cosenza, Curiale, Di Piazza
ESPULSI:
CALCI D’ANGOLO: 11 – 4
CROSS: 35 – 17
CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 9 – 1
TIRI IN PORTA: 3 – 3
TIRI DENTRO L’AREA: 8 – 4
TIRI DA FUORI AREA: 5 – 5
TIRI FUORI: 10 – 6
TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 0 – 1
OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 0 – 1
TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 2 – 0
TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 2
PALI/TRAVERSE:
PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 9 – 6
RIMESSE DAL FONDO: 9 – 17
RIMESSE LATERALI: 30 – 22
FUORIGIOCO: 1 – 0
FALLI COMMESSI: 13 – 11
POSSESSO PALLA: 54% – 46%
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LECCE – CATANIA: formazioni ufficiali. Biagianti out, Caccavallo in campo dal 1′
LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Di Matteo; Mancosu, Arrigoni, Armellino; Costa Ferreira; Torromino, Caturano.
A disp. di Liverani: Chironi, Vicino, Ciancio, Valeri, Marino, Legittimo, Megelaitis, Dubickas, Tsonev, Gambardella, Di Piazza, Persano.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Caccetta, Lodi, Mazzarani; Caccavallo, Curiale, Di Grazia.
A disp. di Vanigli (Lucarelli squalificato): Martinez, Rizzo, Russotto, Semenzato, Blondett, Bucolo, Fornito, Manneh, Esposito, Ripa, Lovric.
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LECCE – CATANIA: ci siamo quasi… fischio d’inizio alle 14.30 nella bolgia del “Via del Mare”
Lecce con il migliore attacco del campionato (35) ma un solo gol in più all’attivo rispetto al Catania (34). Rossoazzurri che vantano, invece, la difesa meno perforata del campionato (15) con tre reti di differenza rispetto ai salentini. Davis Curiale migliore finalizzatore etneo destinato a concludere la stagione in doppia cifra come Salvatore Caturano: 9 centri in questo campionato per il primo, 8 per il secondo. Catania con il migliore rendimento esterno stagionale (21 punti all’attivo frutto di 7 vittorie, 0 pareggi e 3 sconfitte), mentre nessuno ha fatto meglio dei giallorossi in casa finora (28 punti caratterizzati da 9 successi, 1 pareggio e 0 sconfitte).
Numeri significativi che evidenziano la situazione di sostanziale equilibrio tra le due squadre che scenderanno in campo al “Via del Mare” con una importante cornice di pubblico al seguito. Segno dell’attesa che si respira a Lecce per una gara che può significare tanto, anche se ancora mancano tante partite alla conclusione del campionato. Primo impegno stagionale del 2018 per il Catania, secondo per il Lecce dopo la netta affermazione in Coppa Italia contro il Matera.
Una sfida che si preannuncia intensa. Non ci sarà Cristiano Lucarelli in panchina per squalifica, al suo posto guiderà un altro ex Lecce: il fido collaboratore Richard Vanigli. Match da tripla: in caso di vittoria leccese, la squadra di Fabio Liverani si porterebbe a +7. Viceversa il distacco si ridurrebbe ad un solo punto. Nell’eventualità che la partita finisca in parità, distanza invariata e Catania, quindi, sempre in scia. Fischio d’inizio che si avvicina. Appuntamento alle ore 14.30, diretta esclusiva online sulla piattaforma Eleven Sports.
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RIZZO: “Le mie caratteristiche ed a chi mi ispiro”
Recentemente prelevato dalla Salernitana e subito inserito nella lista dei convocati per la trasferta di Lecce, il centrocampista messinese del Catania Giuseppe Rizzo, classe 1991, può ricoprire tutto i ruoli della metà campo. Riportiamo di seguito un video contenente alcune dichiarazioni rilasciate dallo stesso giocatore negli ultimi tempi. Rizzo menziona anche i calciatori a cui si ispira:
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VERSO LECCE – CATANIA: quanti rossoazzurri passati alle pendici dell’Etna
Che Lecce – Catania sia una sfida dall’alto fascino tra due piazze storiche del calcio italiano, lo si evince anche dai nomi illustri di calciatori che hanno giocato nelle rispettive casacche. La redazione di Eleven Sports, soffermandosi sulla compagine rossoazzurra, in questi giorni ha fatto alcune menzioni significative nella storia del club attraverso la realizzazione di un filmato: vedi Giuseppe Mascara, ‘Papu’ Gomez, ‘Malaka’ Martinez, Mariano Izco, lo stesso Francesco Lodi che in questa stagione ha nuovamente indossato la maglia del Catania
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VERSO LECCE – CATANIA: quanti giocatori passati in terra salentina
Che Lecce – Catania sia una sfida dall’alto fascino tra due piazze storiche del calcio italiano, lo si evince anche dai nomi illustri di calciatori che hanno giocato nelle rispettive casacche. La redazione di Eleven Sports, soffermandosi sulla compagine giallorossa, fa alcune menzioni significative nella storia del club attraverso la realizzazione del seguente filmato:
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LECCE – CATANIA: la formazione scelta dai tifosi rossoazzurri
Un’importante responsabilità, quella di schierare l’undici titolare più opportuno per respingere la minaccia Lecce. Secondo l’esito del consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com, l’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli farebbe bene a schierare la seguente formazione dal 1′ al “Via del Mare”:
(4-3-3) Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Lodi, Biagianti, Mazzarani; Caccavallo, Curiale, Di Grazia.
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ESCLUSIVA – Sanghez (telecronista Eleven Sports Lecce-Catania): “Distanze minime, sfida decisiva sul piano motivazionale. Liverani valore aggiunto. Trapani ancora vivo”
Livio Giannotta, Direttore Responsabile di TuttoCalcioCatania.com, ha sentito telefonicamente Dario Sanghez, telecronista di Lecce – Catania per “Eleven Sports”, analizzando tutte le tematiche relative alla lotta al vertice nel girone C ed al confronto tra le prime due della classe allo stadio “Via del Mare”.
Allora Dario, Lecce-Catania sarà una gara dal fascino particolare. Come te l’aspetti?
“Si tratta di un big match. Una partita dal gusto del grande calcio che le due piazze hanno vissuto e stanno regalando ai tifosi. Ovviamente gran parte del prosieguo del campionato si deciderà in questa gara. Non è un incontro come gli altri, inutile prenderci in giro. Ha un gusto diverso per la storia delle due piazze e lo considero decisivo dal punto di vista caratteriale. Bisognerà capire cosa succederà dopo questi 90 minuti. In caso di parità sarà un campionato in crescendo. Se dovesse vincere il Lecce, i giallorossi avrebbero un grande vantaggio da gestire ma andrebbe verificata la reazione mentale della squadra e se ci fosse uno scarico motivazionale. Vincendo i rossoazzurri, il campionato sarebbe riapertissimo e, allo stesso modo, bisognerebbe vedere la gestione mentale da parte del Catania. In tutto questo non dimentichiamoci la presenza del Trapani. Con ancora tante partite da giocare, dal punto di vista motivazionale Lecce-Catania sarà decisiva. Non lo è se ci riferiamo squisitamente ai punti in classifica”.
Quattro punti di distacco tra Lecce e Catania, in cosa i salentini hanno fatto meglio finora?
“I numeri espressi da Lecce e Catania si equivalgono. Le distanze tra le due squadre sono veramente minime. Sono numeri che s’inseguono e ripetono. Forse il dato veramente negativo per il Catania è il numero di pareggi. Se i rossoazzurri avessero tramutato 4 sconfitte in risultati di parità, oggi la classifica della squadra di Lucarelli sarebbe diversa. Al momento i pareggi fanno la differenza. Quando non puoi vincere, pareggia. Questa è una regola sempre valida nel calcio”.
Il Trapani può a tutti gli effetti reinserirsi nella lotta al vertice?
“Il Trapani ha una squadra più equilibrata rispetto a Lecce e Catania. Se la forza del Lecce, ad esempio, è l’attacco ed il centrocampo, per il Catania la differenza la fanno la mediana e la difesa. In tutto questo il Trapani ha un equilibrio, steccando però le gare più importanti e può dare fastidio come altre realtà. Nel match di ritorno contro il Lecce, in alcuni tratti, il Trapani ha fronteggiato la capolista. Bisogna attendere sempre l’esito finale. Il Catania, per la smania di vincere, determinate gare non le ha pareggiate. Il Lecce, invece, in alcune partite si è sbilanciato troppo in avanti pagando dazio. Penso al pareggio di Andria, dove ha rischiato di cadere. A lungo andare un pò tutte le squadre rosicchieranno punti importanti, Ecco perchè andrebbe vista la reazione motivazionale delle compagini in lotta per la vetta. Non dimentichiamo precedenti illustri dove lo stesso Lecce, qualche anno fa, aveva un vantaggio enorme sulle inseguitrici ma che non ha saputo gestire. L’Alessandria, nella passata stagione, ha sperperato un patrimonio”.
Cristiano Lucarelli e Fabio Liverani possono rappresentare l’arma in più delle rispettive squadre?
“Ho massimo rispetto per Lucarelli, ma la vera differenza la fa Fabio Liverani. Perchè tra tutti gli allenatori che ho visto negli anni a Lecce, nella gestione dello spogliatoio è particolarmente capace. Non che Lucarelli non sappia gestire i calciatori a disposizione ma, parlando della realtà di Lecce, l’atteggiamento di Liverani sta sorprendendo tutti. I precedenti allenatori del Lecce erano stati tutti all’altezza sul piano tattico, anche di categoria superiore. Ma nella gestione motivazionale del gruppo Liverani dimostra di essere il valore aggiunto. Lui, ad esempio, in Coppa Italia fa giocare chi ha acquisito minore minutaggio ma vuole sempre vincere. Non ci pensa un attimo a schierare i titolari se le cose non vanno per il verso giusto, mantiene sempre una mentalità propositiva. A Lecce vedo una buona tenuta dello spogliatoio”.
Come si disporrà tatticamente il Lecce?
“Potrebbe esserci qualche novità circa gli interpreti, ma Liverani andrà avanti con il 4-3-1-2. Secondo me giocheranno Perucchini in porta; Lepore e Di Matteo terzini, Cosenza e Riccardi centrali; a centrocampo farà il play maker Arrigoni con Mancosu a destra ed Armellino a sinistra; Costa Ferreira dovrebbe agire a supporto di Caturano e Di Piazza, ma se quest’ultimo non fosse al 100% Liverani metterebbe dentro Torromino”.
Si ringraziano Dario Sanghez e la redazione di Eleven Sports per la gentile concessione dell’intervista.
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