MELUSO (Lecce): “Col Catania ottima prova e grande carattere, pronti per Foggia”
Ottimista il Direttore Sportivo del Lecce Mauro Meluso quando si avvicina la trasferta di Foggia, dopo la vittoria ottenuta ai danni del Catania. Queste alcune delle sue parole a La Gazzetta dello Sport:
“Arriviamo alla partitissima di domenica nelle condizioni ideali, dopo l’ottima prova contro il Catania. La squadra ha dimostrato carattere, a conferma dell’autorevolezza acquisita con il passare delle giornate. Stiamo crescendo sotto ogni aspetto, andremo a giocarcela con grande convinzione”.
DE BIASI (C.T. Albania): parole d’elogio per l’ex Catania Cani
Pochi gol realizzati in maglia rossoazzurra, adesso Edgar Cani milita in Serie B indossando la casacca del Pisa. L’allenatore della Nazionale albanese Gianni De Biasi spende parole d’elogio nei confronti del ragazzo, intervenuto ai microfoni di ‘50 Canale’. Ecco quanto evidenziato da tuttopisa.it:
“E’ un ragazzo che con me nel primo biennio ha giocato spesso ed è stato anche decisivo. Quest’anno sta avendo un pò meno spazio, spesso si alterna a gara in corso con Manaj. E’ un generoso, fa reparto da solo. Magari è meno prolifico di quanto potrebbe ma a me piace molto”.
CORDOVA: “Catania simile a Napoli, ero disperato a Milano…”
Ex centrocampista del Catania, intervistato da Roma Tv, Franco Cordova ha ricordato il suo passaggio all’Inter segnato da una sola presenza nella stagione 1965-1966:
“Ho avuto un percorso particolare, i primi due anni di A li ho fatti a Catania, simile a Napoli. Sono stato venduto all’Inter e mi sono trovato a Milano, dove ancora c’era la nebbia, ero disperato. Quando telefonavo a casa dei miei, mi dicevano di smettere. Ma la passione era molto più forte. Ritornare al centro è stato come tornare a casa, Roma per certi versi è bella da morire, come Napoli, e la gente è simile. Mi sono trovato subito”.
PACILLI (Lecce): “Tifosi, avete dimostrato grande attaccamento col Catania”
Mario Pacilli torna sul massiccio sostegno evidenziato dai tifosi del Lecce domenica scorsa, in occasione del confronto casalingo con il Catania. Nello specifico l’attaccante giallorosso non avverte la necessità di fare alcun appello ai sostenitori salentini, quando si avvicina l’importante trasferta di Foggia:
“Domenica con il Catania ci hanno dimostrato ancora una volta il loro attaccamento e ad una tifoseria così è inutile fare appelli, ci sostengono e ci incitano sempre”.
PAGANESE – CATANIA: la scorsa stagione, squallido 0-0 e rischio Play Out per l’Elefante
Aprile 2016, ultima gara esterna del campionato di Lega Pro per il Catania. Allo stadio “Marcello Torre” di Pagani, rossoazzurri allenati da Francesco Moriero a caccia di tre punti che sarebbero fondamentali ai fini della salvezza. Anche la Paganese cerca un risultato favorevole per il raggiungimento dell’obiettivo, ormai ad un passo dal traguardo. Nel corso dei 90 minuti, poco spazio per lo spettacolo.
I padroni di casa imbrigliano il Catania, che gioca con pochissimo mordente. Ritmi tutt’altro che elevati sul rettangolo di gioco, il centrocampo rossoazzurro sbaglia parecchi appoggi, gli attaccanti non trovano mai lo spunto decisivo mentre gli azzurrostellati si fanno preferire sul piano del possesso palla. Ne viene fuori un pareggio che premia la Paganese, capace di salvarsi aritmeticamente. L’Elefante, invece, è costretto a rinviare ogni discorso all’ultima giornata rischiando seriamente i Play Out.
PAGANESE-CATANIA, TABELLINO PARTITA
PAGANESE (4-2-3-1): 1 Borsellini; 2 Dozi, 5 Magri, 3 Bocchetti, 6 Della Corte; 4 Carcione, 8 Guerri; 7 Deli, 10 Caccavallo (15′ 21 Vella, 81′ 14 Penna), 11 Cicerelli (57′ 16 Palmiero); 9 Cunzi. A disposizione di Grassadonia: 12 Maione, 13 Schiavino, 15 Acampora, 17 Conticchia, 18 Grillo, 19 Tommasone, 20 De Vita, 22 Cassata.
CATANIA (4-2-3-1): 1 Liverani; 2 Pelagatti, 5 Bastrini, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 4 Di Cecco (68′ 15 Agazzi), 8 Castiglia; 7 Calderini (80′ 18 Lupoli), 10 Calil, 11 Russotto; 9 Plasmati (71′ 20 Bombagi). A disposizione di Moriero: 12 Bastianoni, 13 Ferrario, 14 Parisi, 16 Pessina, 17 Felleca, 19 Gulin.
Note: 2′ di recupero primo tempo, 4′ di recupero secondo tempo.
Arbitro: Gianni Bichisecchi della sezione di Livorno.
Assistenti di linea: Mauro Galetto di Rovigo e Davide Marcolin di Schio
Ammoniti: Di Cecco, Cicerelli, Calil, Nunzella, Borsellini, Vella, Bombagi, Guerri.
Espulso: Pelagatti
© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.
PAGANESE – CATANIA: all’andata capitan Biagianti decisivo
Tra pochi giorni Catania nuovamente in campo per affrontare la Paganese allo stadio “Marcello Torre”. Un avversario che, in occasione della gara d’andata, venne sconfitto con il risultato di 2-1. A sorpresa il brasiliano Reginaldo, di gran lunga uno dei migliori in campo, permise alla formazione campana di portarsi in vantaggio al “Massimino”.
Era il minuto 64. Il gol diede la scossa al Catania che, dopo appena tre minuti, seppe riequilibrare la gara con Michele Paolucci entrato nel tabellino dei marcatori. Elefante che continuò ad attaccare, mantenendo viva la speranza di vincere. Missione compiuta con il capitano Marco Biagianti decisivo nel finale, siglando la sua prima rete stagionale. Fu, comunque, un successo sofferto per il Catania.
CATANIA-PAGANESE, TABELLINO PARTITA
MARCATORI: 64′ Reginaldo, 67′ Paolucci, 82′ Biagianti
FORMAZIONE CATANIA (4-3-3): 12 Pisseri; 24 Di Cecco, 6 Gil Drausio, 3 Bergamelli,
20 Djordjevic; 27 Biagianti, 4 Bucolo, 32 Mazzarani (74′ 21 Fornito); 23 Di Grazia,
9 Paolucci (78′ 7 Calil), 11 Barisic (71′ 14 Piscitella).
A disp. di Pino Rigoli: 1 Martinez, 2 Nava, 30 Piermarteri, 13 De Santis, 26 De Rossi,
5 Scoppa, 8 Silva, 19 Anastasi, 31 Graziano.
FORMAZIONE PAGANESE (3-4-3): 22 Chiriac; 13 Alcibiade, 30 Camilleri, 25 Dicuonzo;
11 Cicerelli (87′ 7 Zerbo), 27 Maiorano, 5 Pestrin, 3 Della Corte (81’st 4 Silvestri);
14 Herrera (63′ 29 Celiento), 8 Reginaldo, 10 Deli.
A disp. di Grassadonia: 12 Coppola, 6 Mansi, 23 Picone, 18 Parlati, 24 Tagliavacche,
28 Mauri, 19 Caruso.
NOTE: 1′ di recupero primo tempo; 4′ di recupero secondo tempo; 7.863 spettatori (4.769 abbonati, 3.094 muniti di titolo d’accesso per il singolo evento, incasso 28.398 euro).
AMMONITI: Biagianti, Pestrin, Maiorano, Di Cecco, Della Corte, Di Grazia
© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.
PAGANESE – CATANIA: Malaman e Morra unici etnei a segno, nella storia mai una gioia a Pagani
Per la quinta volta nella storia, in partite ufficiali di campionato, Paganese e Catania si affronteranno lontano dalla Sicilia. Il bilancio dei precedenti vede gli etnei mai vittoriosi in trasferta. Nella lontanissima stagione 1929-30, in Seconda Divisione, formazione campana vincente con un sonoro 5-0. Nel campionato di Serie C 1977-78, invece, 1-1 con Adelchi Malaman autore dell’unica rete di marca catanese.
Nella stagione successiva, Serie C1, pesantissimo 5-1 in favore della Paganese sul campo neutro di Caserta. Damiano Morra rese meno amara la sconfitta rossoazzurra mettendo a segno il classico gol della bandiera. Lo scorso anno, 0-0 in Lega Pro. Su quattro gare disputate, pertanto, sono due i gol all’attivo per il Catania e ben 11 al passivo.
BILANCIO PRECEDENTI PAGANESE-CATANIA
Vittorie Paganese 2
Vittorie Catania 0
Pareggi 2
Gol fatti Paganese 11
Gol fatti Catania 2
Seconda Divisione 1929-30 Paganese 5-0 Catania
Serie C 1977-78 Paganese 1-1 Catania
Serie C1 1978-79 Paganese 5-1 Catania
Lega Pro 2015-16 Paganese 0-0 Catania
© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.
CATANIA: confermata a Pagani la linea difensiva di Lecce?
Gil Drausio, Dario Bergamelli e Giovanni Marchese centrali. Tino Parisi e Stefan Djordjevic sulle corsie esterne dando vita ad una linea difensiva a tre uomini in fase di possesso palla. Il Catania potrebbe confermare domenica pomeriggio a Pagani l’assetto difensivo di Lecce. Questa soluzione tattica pare, allo stato attuale, la migliore sulla base delle caratteristiche dei giocatori a disposizione di Giovanni Pulvirenti.
PAGANESE – CATANIA: squadre in campo con 15 minuti di ritardo
In riferimento agli episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane ad Ancona, Catanzaro, Matera e Castellammare di Stabia, AIC e Lega Pro hanno deciso che nella prossima giornata di campionato di Lega Pro le squadre scenderanno in campo con 15 minuti di ritardo. L’Associazione Italiana Calciatori sta valutando assieme alla Lega Pro altre azioni per sensibilizzare l’intero movimento calcistico. Nell’arco di pochissimi giorni, ad Ancona e Catanzaro si sono verificati gravissimi ed inaccettabili episodi di violenza ai danni dei calciatori e dei componenti degli staff tecnici delle due società da parte di alcuni “tifosi”.
GRAVINA (Lega Pro): “Gli auguri per i 90 anni della Paganese”
Gabriele Gravina, Presidente della Lega Pro, invia una lettera di auguri alla Paganese per i 90 anni della società:
“Caro Presidente, felicitazioni vivissime per il traguardo dei 90 anni della Paganese. Complimenti anche per il libro, “Storia e storie della Paganese. Novanta anni di emozioni”. E’ stato un percorso, un viaggio nel tempo, che mette in risalto, dalla nascita del club nel 1926, le epiche sfide, i confronti in campo, il sostegno di una piazza e di una grande tifoseria. Novanta anni sono memoria e testimonianze, ma anche valori come le intere generazioni che hanno seguito e seguono la Paganese. Sono traguardi importanti, che nascono anche dall’impegno di tutti coloro che operano all’interno di una società. Ad maiora”!