SERIE C: 27/a giornata, Catania-Paganese secondo match più seguito sugli spalti

A Vicenza maggiore affluenza

Nonostante per il Catania abbia rappresentato il record negativo di presenze allo stadio “Angelo Massimino” in questo campionato, la partita con la Paganese è la seconda più seguita sugli spalti della 27/a giornata. L’affluenza maggiore di pubblico si è registrata a Vicenza davanti ad oltre 8mila spettatori. Terzo gradino del podio per l'”Arena Garibaldi-Romeo Anconetani” di Pisa. Queste le gare con maggiore seguito di tifosi: 1.Vicenza-Fermana, 8.419 2.Catania-Paganese, 8.083 3.Pisa-Gozzano, 5.080 4.Potenza-Siracusa, 2.979 5.Novara-Pistoiese, 2.785 6.Siena-Juventus B, 2.718 7.Sambenedettese-Fano, 2.231 8.Piacenza-Pro Patria, 2.185 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PUNTI DOPO SVANTAGGIO: Catania, finalmente. Raggiunta quota 3 come Catanzaro

In quattro hanno fatto peggio nel girone C

Prima del 2-1 inflitto alla Paganese, al Catania apparteneva il primato di squadra incapace di raccogliere punti dopo situazioni di svantaggio in campionato. Domenica pomeriggio, finalmente, il Catania ha avuto una reazione ribaltando il momentaneo 0-1 siglato da Giorgio Capece, autore del primo gol in questo torneo di Serie C. Dopo lo svantaggio iniziale, i rossazzurri hanno raccolto tre punti, stesso bottino di un’altra squadra in lotta per le posizioni di vertice, il Catanzaro, e della Vibonese. Peggio di questi tre club hanno fatto finora Rende, Sicula Leonzio, Viterbese (1) e Matera (0). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MATERA: ancora punti di penalizzazione e ammenda di 350.500 euro

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Non c’è pace per i lucani…

Il Tribunale Federale Nazionale ha deciso in merito al caso legato alle fideiussioni Finworld: Matera, Cuneo, Pro Piacenza e Lucchese condannate a 8 punti di penalizzazione più un’ammenda del valore di 350.500 euro. Per i lucani, già esclusi dall’attuale Serie C, la penalizzazione sarà scontata nel caso in cui la società si iscriva ad un campionato organizzato dalla FIGC. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: Biagianti da record, Lodi quasi…

I due centrocampisti sempre più decisivi per il Catania

Record di gol segnati in carriera nella singola stagione per il centrocampista del Catania Marco Biagianti, salito a quota 4 nella classifica marcatori del girone C di Serie C. Prima del vittorioso confronto con la Paganese, il capitano aveva infatti eguagliato il bottino del campionato di A 2009-10 indossando anche in quel caso la casacca rossazzurra. Realizzando l’ottavo gol, invece, Francesco Lodi si avvicina a pareggiare e superare il record di gol siglati con la maglia del Catania della stagione 2011-12 (9). E’ sulla buona strada… ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LA VITTORIA DELLA VECCHIA GUARDIA: Biagianti e Lodi archiviano la pratica Paganese

La firma del capitano e del vice capitano del Catania

Più fischi che applausi, 2-1 ottenuto sprecando numerose palle-gol ed una prestazione non del tutto convincente, ma sono tre punti che contano adesso che si avvicina il rush finale. Al di là delle critiche riferite all’espressione di gioco, il Catania batte la Paganese e lo fa grazie ai gol dei suoi uomini più rappresentativi: Marco Biagianti e Francesco Lodi. Reti a parte, entrambi figurano decisamente tra i migliori in campo. Biagianti ha corso come un indemoniato per l’intera durata dell’incontro rappresentando un chiaro esempio da seguire per tutti. Lodi, che attraversa un ottimo momento di forma, ha giocato da mezzala nel 4-3-3, sistema di gioco variato da mister Andrea Sottil rispetto alle ultime gare disputate con il 4-3-1-2. Nel secondo tempo il centrocampista napoletano ha tirato fuori dal cilindro un super gol da fuori area decisivo nell’economia della gara. Vittoria comunque importante contro un avversario che, nonostante sia in grave deficit di punti, continua a dare calcisticamente fastidio a molti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

AYA: “Cuneo 20-0 Pro Piacenza, vergogna”

Il disappunto del difensore del Catania

“#CuneoProPiacenza #Vergogna”. Sono gli hashtag scelti su Facebook dal difensore del Catania Ramzi Aya sottolineando tutto il proprio disappunto per quanto successo in occasione della partita di Serie C Cuneo – Pro Piacenza, conclusa con il risultato di 20-0. Gli ospiti, per evitare la quarta rinuncia che avrebbe comportato, come nel caso del Matera, l’estromissione ufficiale dal campionato, sono scesi in campo con sette ragazzi giovanissimi classe 2000-2002 (numero minimo consentito di tesserati per giocare, ndr). Aya ha poi pubblicato la seguente foto: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: girone C, classifica marcatori. Lodi capocannoniere rossazzurro e quarto, Biagianti raggiunge Curiale

Aggiorniamo come di consueto la classifica marcatori del girone C di Serie C. Sempre primo Castaldo e secondo Paponi, dopo la 27/a giornata. Terzo gradino del podio per Taurino, D’Ursi e Mangni. Lodi quarto ed attuale migliore finalizzatore rossazzurro. Marotta quinto, raggiunto anche da Sarao della Virtus Francavilla. Biagianti sale a quota 4, stesso numero di gol finora siglato da Curiale. 11 GOL Luigi Castaldo (Casertana) 10 GOL Daniele Paponi (Juve Stabia) 9 Eugenio D’Ursi (Catanzaro), Doudou Mangni (Monopoli), Leonardo Taurino (Vibonese) 8 Francesco Lodi (Catania), Francesco Vivacqua (Rende), Manuel Fischnaller (Catanzaro), Carlos França (Potenza), Massimiliano Carlini (Juve Stabia)  7 Alessandro Marotta (Catania), Manuel Sarao (Virtus Francavilla), Cedric Gondo (Rieti), Emanuele Catania (Siracusa), Salvatore Sandomenico (Reggina) 6 M’Bala Nzola (Trapani), Badr El Ouazni (Juve Stabia), Manuel Ricci (Potenza), Christian Cesaretti (Paganese), Anthony Partipilo (Virtus Francavilla) 5 Giacomo Tulli (Trapani), Felice Evacuo (Trapani), Francesco Corapi (Trapani), Edoardo Tassi (Reggina), Federico Gerardi (Monopoli), Nicolas Bubas (Vibonese), Riccardo Rossini (Rende), Giuseppe Genchi (Potenza), Fabio Maistro (Rieti) 4 Davis Curiale (Catania), Marco Biagianti (Catania), Luigi Viola (Juve Stabia), Giacomo Calò (Juve Stabia), Luca Giannone (Catanzaro), Mamadou Kanoute (Catanzaro), Alessandro Polidori (Viterbese), Mario Pacilli (Viterbese), Jacopo Sciamanna (Cavese), Daniele Ferretti (Trapani), Anthony Taugourdeau (Trapani), Theophilus Awua (Rende), Giacomo Parigi (Paganese), Ernesto Starita (Bisceglie), Michael Folorunsho (Virtus Francavilla) 3 Kalifa Manneh (Catania), Ngissah Bismark (Viterbese), Giuseppe Fella (Cavese), Mattia Rossetti (Sicula Leonzio), Santo D’Angelo (Sicula Leonzio), Ettore Mendicino (Monopoli), Lorenzo Paolucci (Monopoli), Francesco Salvemini (Monopoli), Adriano Mezavilla (Juve Stabia), Nicola Ciccone (Catanzaro), Andrea Bianchimano (Catanzaro), Stefano Padovan (Casertana), Antonio Floro Flores (Casertana), Pasquale Rainone (Casertana), Leandro Guaita (Potenza), Émerson (Potenza), Francesco Golfo (Trapani), Salvatore Aloi (Trapani), Luigi Canotto (Juve Stabia), Michele Scaringella (Matera), Federico Vázquez (Siracusa), Francesco Scarpa (Paganese), Alessio Viola (Reggina), Tiziano Tulissi (Reggina), Flores Heatley (Cavese), Claudio De Rosa (Cavese), Marco Rosafio (Cavese), Luca Piana (Paganese), Vittorio Triarico (Bisceglie) 2 *Luca Calapai (Catania), Shaka Mawuli Eklu (Catanzaro), Mattia Maita (Catanzaro), Giuseppe Figliomeni (Catanzaro), Lucas Dambros (Trapani), Luca Pagliarulo (Trapani), Giacomo Risaliti (Matera), Roberto Vitiello (Juve Stabia), Giovanni Cappiello (Paganese), Simone De Marco (Casertana), Luis Alfageme (Casertana), Angelo D’Angelo (Casertana), Facundo Ott Vale (Siracusa), Filippo Tiscione (Siracusa), Juanito Gomez (Sicula Leonzio), Luca Miracoli (Sicula Leonzio), Francesco Marano (Sicula Leonzio), Francesco Ripa (Sicula Leonzio), Luca Baldassin (Viterbese), Davide Luppi (Viterbese), Matteo Montinaro (Monopoli), Enrico Zampa (Monopoli), Carmine De Sena (Bisceglie), Nicholas Allievi (Juve Stabia), Salvatore Tazza (Paganese), Orlando Viteritti (Rende), Alessandro Godano (Rende), Domenico Franco (Rende), Edgar Cani (Vibonese), Diego Allegretti (Vibonese), Mario Prezioso (Vibonese), Riccardo Collodel (Vibonese), Allan Baclet (Reggina), Nicola Strambelli (Reggina), Matteo Solini (Reggina), Nicola Bellomo (Reggina), Abdou Doumbia (Reggina), Giuseppe Ungaro (Reggina), Nikolay Todorov (Rieti), Miguel Sainz-Maza (Cavese) 1  Giuseppe Carriero (Catania), Matteo Di Piazza (Catania), Federico Angiulli (Catania), Andrea Vassallo (Catania)Tommaso Silvestri (Catania)Ramzi Aya (Catania), Gianvito Plasmati (Matera), Salvatore Elia (Juve Stabia), Nunzio Di Roberto (Juve Stabia), Alessandro Mastalli (Juve Stabia), Magnus Troest (Juve Stabia), Giuseppe Statella (Catanzaro), Daniele Celiento (Catanzaro), Saveriano Infantino (Catanzaro), Carlo De Risio (Catanzaro), Alvaro Iuliano (Catanzaro), Valerio Anastasi (Virtus Francavilla), Andrea Pastore (Virtus Francavilla), Alessandro Minelli (Rende), Pasquale Di Sabatino (Siracusa), Pasquale Giannotti (Rende), Gustavo Actis Goretta (Rende), Filippo Berardi (Monopoli), Vincenzo Di Somma (Potenza), Sebastiano Longo (Potenza), Juan Ramos (Trapani), Marco Toscano (Trapani), Erasmo Mulè (Trapani), Dimitrios Sounas (Monopoli), Federico Pasqualoni (Casertana), Edoardo Blondett (Casertana), Daniel Onescu (Bisceglie), Leonardo Longo (Bisceglie), Andrea Risolo (Bisceglie), Rodrigo Tuninetti (Siracusa), Luigi Silvestri (Vibonese), Manuel De Carolis (Vibonese), Gabriele Franchino (Vibonese), Boubakary Diarra (Rieti), Fabrizio Melara (Juve Stabia), Rubén Palomeque (Cavese), Giancarlo Gallifuoco (Rieti), Talla Souare (Siracusa), Nicolas Rizzo (Siracusa), Jan Vandeputte (Viterbese), Zhivko Atanasov (Viterbese), Andrea Saraniti (Viterbese), Michele Rinaldi (Viterbese), Radoslav Tsonev (Viterbese), Daniele Mignanelli (Viterbese), Vincenzo Agate (Cavese), Francesco Favasuli (Cavese), Domenico Bettini (Cavese), Gaetano Dammacco (Matera), Mariano Stendardo (Matera), Giovanni Della Corte (Paganese), Giorgio Capece (Paganese), Piersilvio Acampora (Paganese), Denny Gigliotti (Rende), Filippo Lorenzini (Casertana), Paride Pinna (Casertana), Ciro De Angelis (Monopoli), Mohamed Laaribi (Rende), Petar Zivkov (Rende), Thomas Vasiliou (Rieti), Andrea Zanchi (Rieti), Iacopo Cernigoi (Rieti), Marco Turati (Siracusa), Toni Markic (Bisceglie), Giuseppe Palma (Rieti), Cristian Riggio (Catanzaro), Cecè Pepe (Rieti), Matteo Cericola (Rieti), Simone Franchini (Reggina), Mattia Bonetto (Reggina), Alex Redolfi (Reggina), Diego Conson (Reggina), Antonio Aquilanti (Sicula Leonzio), Edgaras Dubickas (Sicula Leonzio), Giuliano Laezza (Sicula Leonzio), Antonio Gammone (Sicula Leonzio), Mauro Bollino (Sicula Leonzio), Vincenzo Vitale (Sicula Leonzio), Miguel Ángel Sainz-Maza (Cavese), Stefano Cason (Virtus Francavilla), Daniele Marino (Virtus Francavilla), Alessandro Caporale (Virtus Francavilla), Ciro De Franco (Monopoli), Simone Sales (Potenza), Danilo Gaeta (Paganese), Matteo Perri (Paganese) *Calapai a quota 2 perchè ricordiamo che il gol dello 0-2 rossoazzurro a Matera non è attribuibile al terzino bensì ad un’autorete del portiere. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PIU’ FISCHI CHE APPLAUSI: Catania, pace non ancora fatta coi tifosi

Poco pubblico presente, la squadra non convince appieno

La vittoria è arrivata e questa è la cosa che più conta, soprattutto adesso che si avvicina il rush finale ed i punti hanno un peso specifico notevole. Le modalità che hanno determinato il successo del Catania contro la Paganese, tuttavia, non sono state gradite alla maggioranza dei poco più di 7mila presenti allo stadio. Bene il carattere e la capacità di reazione, ma non è bastato per riconquistare l’affetto dei tifosi. Pesano soprattutto i punti persi per strada nelle gare precedenti, oltre al ko nel derby con annesse prestazioni non troppo convincenti. La Curva Sud, che ha ricevuto la visita di una rappresentanza di ultras del Borussia Dortmund amici – i Desperados – ha scelto la strada del sostegno esclusivo per la maglia, tifando solo a sprazzi nell’arco dei 90′. La Nord, invece, nella prima mezz’ora ha portato avanti una particolare forma di protesta abbandonando i gradoni, per poi riprendere regolarmente le operazioni del tifo. Non senza scandire i soliti cori all’indirizzo di proprietà (“Pulvirenti vendi la squadra”) e Lo Monaco (“Direttore facci un gol”). Qualche fischio anche dopo la rete del definitivo 2-1, udendo il coro “Fate solo il vostro dovere”. Permane, insomma, il senso d’insoddisfazione del pubblico che si aspetta un deciso cambio di marcia. A cominciare dall’insidiosa trasferta di Viterbo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CALAPAI: condizioni fisiche da verificare

E’ stato uno dei migliori in campo, nel corso della partita disputata contro la Paganese al “Massimino”. Il terzino Luca Calapai ha spinto sempre al massimo, andando anche vicino al gol in qualche occasione. Nel finale di gara, però, ha accusato un problema fisico suggerendo allo staff tecnico del Catania di procedere con la sostituzione. Il ragazzo si sottoporrà a controlli approfonditi nelle prossime ore, l’auspicio è che non si tratti di nulla di grave visto che non ci sono molte alternative per sopperire ad un’eventuale assenza di Calapai. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FORTEZZA MASSIMINO: la Paganese spaventa il Catania, gioco non esaltante ma la reazione è vincente

Ci pensa Lodi con un sinistro magico a risolvere la contesa

Ritorno alla vittoria, undicesima su 12 match casalinghi di campionato ed ottava consecutiva al “Massimino”. Archiviato l’amaro ko di Trapani, come da pronostico il Catania riesce ad avere la meglio sulla Paganese. 2-1 il risultato finale, striminzito ma efficace per la classifica. Gli azzurrostellati, al di là dei numeri deficitari espressi finora con soli 9 punti incamerati, si sono confermati avversario comunque insidioso. Per informazioni chiedere, in tempi recenti, alla Juve Stabia che ha vinto 1-0 a Castellammare con il proprio portiere protagonista. Ne sa qualcosa anche il Catanzaro che, nonostante il 4-1 finale, ha incontrato delle difficoltà contro la Paganese soprattutto nel primo tempo. Queste sono le classiche partite-trappola dove, inconsciamente, magari pensi di fare un sol boccone dell’avversario e, invece, sul campo rischi di riportare sgradite sorprese. Aveva ragione alla vigilia l’ex rossazzurro Fabrizio Caracciolo, intervenuto ai nostri microfoni, nel ritenere la sfida alla Paganese delicata. Il Catania, in un contesto ambientale non semplice coi tifosi in contestazione, non ha entusiasmato sul piano del gioco facendo però emergere altre qualità. Il carattere, in primis, avendo evidenziato la capacità di reagire immediatamente al clamoroso vantaggio ospite. Poi è arrivato il sorpasso, faticando moltissimo a concretizzare le numerose occasioni prodotte come, purtroppo, da tempo siamo abituati a riscontrare. Il pari rabbioso di Biagianti ha riequilibrato le sorti del match contro un avversario assai determinato e sceso in campo senza nulla da perdere. Paganese mentalmente più libera di un Catania che, invece, aveva tutta la pressione addosso con l’obbligo di vincere. Vittoria alla fine arrivata e decisa da un sinistro magico di Lodi al 58′. Tanta imprecisione sotto porta, poche chance concesse agli ospiti che, tuttavia, decimati dagli infortuni e pur non facendosi vedere spesso dalle parti di Pisseri, nella ripresa hanno regalato qualche brivido al portiere etneo dopo la prodezza di Capece nella prima frazione. Il Catania ha paradossalmente rischiato il pareggio a causa di gravi imprecisioni in zona gol che potevano costare molto caro. Non ci si può affidare, come sempre più spesso accade, all’estro ed alle giocate di Lodi. Ora più che mai deve suonare la sveglia per le punte, le quali vanno messe nelle migliori condizioni di esprimere il proprio potenziale. Magari senza troppi tatticismi che possono generare confusione, mancanza di lucidità. La prestazione espressa dalla squadra di Sottil non è stata del tutto convincente ma è soprattutto nel perfezionamento dei dettagli che il Catania può fare molto meglio di adesso. E adesso si va a Viterbo, provando ad innestare la marcia giusta in trasferta e ricercare la necessaria continuità esterna di risultati. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***