CASO CATANIA: la strategia del legale di Pulvirenti

L’Avvocato di Pulvirenti dovrebbe riuscire a dimostrare che il denaro ai giocatori corrotti non sia stato consegnato

Ore di ansia a Catania. Mentre nel pomeriggio i tifosi parteciperanno al “corteo dell’orgoglio rossoazzurro”, ritrovandosi alle 18.00 a Piazza Roma, si attende la nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione della società etnea. In attesa dell’interrogatorio di lunedì, l’Avvocato del dimissionario Presidente del Catania Antonino Pulvirenti, Giovanni Grasso, ritiene che non siano emerse prove concrete relative alla consegna del denaro di Arbotti ai giocatori per la realizzazione delle presunte combine. Proprio questo aspetto si rivelerà determinante. Chiara la strategia del legale di Pulvirenti: puntare sulla dimostrazione che i soldi non siano stati effettivamente consegnati.

SINDACO BIANCO: “M’impegno per il futuro del calcio a Catania, ho incontrato Malagò”

Il sindaco di Catania Enzo Bianco pronto a scendere in campo

“Voglio dire ai tifosi rossazzurri che oggi manifestano in città che non li lasceremo soli”. E’ quanto si legge in una nota del Comune in cui il primo cittadino Enzo Bianco spiega di essere già al lavoro “per salvare la grande tradizione calcistica della città”, sottolineando di avere incontrato due giorni fa a Roma il presidente del Coni Giovanni Malagò.
“Nei prossimi giorni ci daremo da fare seriamente per verificare la possibilità che anche una parte del mondo imprenditoriale catanese e siciliano possa essere disponibile a impegnarsi per il futuro del calcio a Catania – dice – Ho già preso qualche contatto. Certo è una situazione estremamente complicata. La società rossazzurra si appresta ad affrontare momenti molto difficili e voglio dire che per i contatti con la Lega, con la Federcalcio, con gli organismi sportivi e il mondo dell’impresa io ci sarò. Perché ci tengo a restituire dignità a una città che è stata profondamente ferita da questa inchiesta e dal marcio che ha scoperto”.

PROCURA: caso Catania, richiesti arresti in carcere ma Gip ha deciso diversamente

Il Gip Fabio Di Giacomo ha disposto i domiciliari per diversa esigenza cautelare

Mentre si avvicina il giorno degli interrogatori, lunedì 29 giugno, nell’ambito della scottante inchiesta ‘I treni del gol’ che vede coinvolto il Calcio Catania e altre squadre si apprende che la Procura etnea, attraverso i Sostituti Procuratori Alessandro Sorrentino e Alessia Natale, aveva direttamente richiesto per gli indagati gli arresti in carcere, a seguito della gravità delle condotte. Motivo da ricercare, in particolare, nella necessità di non correre il rischio di inquinamento di prove a poco tempo dall’inizio della nuova stagione calcistica. Gli arresti ai domicilari sono stati disposti dal Gip Fabio Di Giacomo per una diversa esigenza cautelare.

I TRENI DEL GOL: Cosentino, numerosi contatti con Lotito

Claudio Lotito, al momento, non sarebbe indagato

Nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol, gli inquirenti citano anche il consigliere della Figc e Presidente della Lazio Claudio Lotito. “Pulvirenti e Cosentino – si legge nell’ordinanza – in evidenti ambasce per la difficile situazione di classifica del Catania, ebbero a rivolgersi a Lotito con il quale si registrano numerosi contatti, precedenti e successivi la partita”. Le indagini sottolineano come, in telefonate successive alla vittoria con l’Avellino, “Cosentino riconosceva a Lotito il merito di averne in qualche modo condizionato il risultato, ipotesi che la successiva attività di indagine non ha confermato”. Il patron biancoceleste, al momento, non sarebbe indagato.

GIUNTOLI (Napoli): “Voci scellerate, citazione mia persona illogica ed irreale”

Comunicato diramato dall’ex direttore sportivo del Carpi Cristiano Giuntoli

Il signor Cristiano Giuntoli, preso atto delle notizie pubblicate, in data odierna, sui media nazionali, riguardanti il proprio, presunto, coinvolgimento relativamente alla gara Carpi-Catania del 22 maggio 2015, si dichiara assolutamente estraneo a qualsivoglia responsabilità. La citazione della mia persona, compiuta in occasione della telefonata intervenuta tra terze persone, intercettata da parte dell’Autorità Giudiziaria, appare gravissima e contraria a qualsivoglia logica e realtà dei fatti. Conseguentemente, tutelerò in tutte le sedi il mio onore e la mia reputazione, di cui sono testimonianza l’assoluta lealtà e correttezza da sempre dimostrati. I responsabili delle condotte suddette risponderanno personalmente e patrimonialmente degli infondati quanto scellerati contegni posti in essere.

DELLI CARRI, l’Avvocato: “Difesa tecnica, intercettazioni non provano nulla”

Daniele Delli Carri non risponde al Giudice di Chieti

“Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Finché non conosceremo le carte Delli Carri non parlerà. E’ stata scelta una difesa tecnica. Le intercettazioni non provano nulla”.

Parole rilasciate ai microfoni de Il Centro dall’Avvocato Maurilio Prioreschi, che tutela gli interessi dell’ormai ex Direttore Sportivo del Calcio Catania Daniele Delli Carri ed in passato aveva difeso Luciano Moggi. Agli arresti domiciliari a Francavilla al Mare, il dirigente fresco di rescissione del contratto che lo legava al club rossoazzurro ha assunto la decisione di non rispondere al Giudice di Chieti.

AGENZIE SCOMMESSE CATANIA: effettuati controlli, qualche irregolarità e sequestro

Controllate dieci agenzie di scommesse sportive a Catania

Si continua insistentemente a parlare dell’apertura dell’inchiesta ‘I treni del gol’. Ogni giorno emerge qualcosa di nuovo sul caso Catania. Nel frattempo dieci sale di scommesse sportive sono state controllate ai piedi dell’Etna, facendo registrare in alcuni casi illeciti amministrativi e penali, oltre a sequestro di apparecchiature. Agli accertamenti hanno partecipato anche i poliziotti dei commissariati Centrale, Nesima, Librino e Borgo Ognina. La Squadra della polizia amministrativa ha invece controllato le zone di via Plebiscito, via Zia Lisa, Piazza Palestro, via Galatioto dove maggiori sono state le infrazioni. Nessuna irregolarità ad Acireale, Adrano e Caltagirone.

CORVINO (Bologna): “Caso Catania fa parte delle storture del calcio italiano”

Pantaleo Corvino sul caso Catania

Così Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Bologna, si sofferma sulla scottante inchiesta ‘I treni del gol’ invocando una soluzione efficace. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Kiss Kiss:

“Tante storture nel calcio italiano, dalla mancanza d’impianti a quelle delle regole, alla limitazione sugli extracomunitari. Sono tante cose che darebbero motivo di discussione per ore. Anche quanto accaduto al Catania fa parte di queste storture, è brutto che il nostro calcio venga infangato in questo modo. Il nostro calcio è sempre vittima di situazioni del genere, che meriterebbero una soluzione efficace, come tante nel nostro Paese”.

CALIUMI (Carpi): “Telefonata non significa nulla, siamo molto tranquilli e puliti”

Claudio Caliumi ribadisce l’estraneità del suo club ai fatti di Catania

Il Carpi ha già emesso un comunicato stampa a riguardo, precisando di non essere in alcun modo coinvolto nell’inchiesta ‘I treni del gol’. Il Presidente della società emiliana Claudio Caliumi ribadisce l’estraneità ai noti fatti di Catania, commentando in particolare una telefonata di Delli Carri (“Giuntoli mi deve un favore”). Lo fa attraverso un’intervista rilasciata a Pietro Turchi su fantagazzetta.com:

“E’ un argomento che ho letto anche io sui giornali. Si parla di una telefonata che in realtà non significa nulla . Non ne vorrei nemmeno parlare, ma noi siamo talmente tranquilli e puliti che per noi non è niente”.

UN GOL PER UN SORRISO: tutti allo stadio Massimino domenica!

Presentata la terza edizione di “Un Gol per un Sorriso”

Domenica 28 giugno allo stadio “Angelo Massimino” il quadrangolare in favore della Lega Ibiscus Onlus

 

Domenica 28 giugno 2015, ore 16:00

Stadio “Angelo Massimino” – Catania

                                                                                       

Prende virtualmente il via la terza edizione di Un Gol per un Sorriso, simpatico quadrangolare a scopo benefico che domenica 28 giugno a partire dalle 16:00 vedrà quattro compagini darsi affettuosamente battaglia sul rettangolo verde dello stadio “Angelo Massimino” di Catania.

Questa mattina la manifestazione, organizzata da Ibiscus Onlus (che promuove la cura e l’assistenza socio-psicologica dei bambini leucemici ed oncologici, anche attraverso la casetta d’accoglienza all’interno del Policlinico di Catania), Just Events (di Angelo Pappalardo), Marco Biagianti e Benny Greco, è stata presentata ufficialmente alla stampa alla presenza del presidente della Lega Ibiscus Onlus, Daniele Mannino, del dott. Luca Lo Nigro del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, di mister Turi Di Stefano, allenatore della Catania Stars, di Claudio Galletta per l’ASF-CT, di Angelo Pappalardodella Just Events e di Benny Greco, volontario Ibiscus Onlus.

Nel corso della conferenza, moderata dal giornalista Attilio Scuderi, il presidente della Lega Ibiscus Onlus, Daniele Mannino, ha espresso parole di ringraziamento verso gli organizzatori: “Ringrazio Angelo Pappalardo, Benny Greco, Marco Biagianti e quanti ci stanno dando una mano per far sì che quest’evento possa riuscire al meglio. Ogni giorno vediamo la sofferenza da vicino e sapere che al nostro fianco c’è tanta gente che si spende per aiutarci è una grande vittoria”.

“La speranza è che tutto vada per il meglio e che la gente di Catania, che ha un grande cuore, accorra numerosa – ha spiegato Angelo Pappalardo – Speriamo di riuscire ad acquistare un nuovo citofluorimetro per la diagnosi nelle leucemie acute e lo studio del sistema immunitario”.

“Ci auguriamo che sia un pomeriggio all’insegna del sorriso, soprattutto per i nostri bambini che avranno modo di svagarsi un po’ rispetto ad una routine fatta di terapie e sofferenza – ha concluso Benny Greco, da anni volontario Ibiscus – e che i catanesi possano donare un pezzo del loro cuore attraverso una piccola offerta, secondo le proprie possibilità”

Il ricavato del quadrangolare (con ingresso gratuito), interamente devoluto alla Lega Ibiscus Onlus, sarà infatti frutto di donazioni spontanee e contributi da parte degli sponsor.

A fronteggiarsi sul terreno di gioco, quattro squadre d’eccezione:

1) Ibiscus Onlus, formata da medici, infermieri, familiari dei bambini degenti e semplici sostenitori.

2) Catania Stars, con gli ex rossazzurri Orazio Russo, Peppe Mascara, Davide Baiocco, Gionatha Spinesi e Armando Pantanelli, altri personaggi catanesi noti tra TV, radio e stampa, e sportivi che hanno dato lustro alla città.

3) Una rappresentativa locale della Polizia di Stato.

4) Il team campione del mondo degli avvocati dell’ASF-CT (Associazione Sportiva Forense), capitanata dall’ex giocatore del Calcio Catania, Claudio Galletta.

Come ogni anno, testimonial della manifestazione sarà l’ex capitano rossazzurro, Marco Biagianti, mentre madrina dell’evento sarà la speaker del Calcio Catania, Stefania Sberna.