SOTTIL: “A Pagani con consapevolezza e piglio mentale giusto. 4-3-3 altra soluzione valida. Dovremo esasperare i loro lati negativi”

Mister Andrea Sottil, presente alla conferenza stampa di presentazione delle divise ufficiali di rappresentanza, interviene in vista del match di sabato con la Paganese. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Dobbiamo ragionare partita per partita, consapevoli che ci aspettano 20 gare in tre mesi. Dobbiamo essere bravi a gestire le forze. Non esiste la parola turnover perchè i miei giocatori sono tutti titolari, presi appositamente per fornire prestazioni all’altezza quando chiamati in causa. Lo stanno già facendo. Cambiano strada facendo le caratteristiche degli avversari, cercheremo di capire con quale undici titolare affrontare le gare che ci accingeremo a disputare. Il 4-3-3? E’ un’altra soluzione valida, possiedo giocatori duttili. Lodi può ricoprire tanti ruoli, i centrocampisti possono giocare sia a due che a tre. Più che di modulo, comunque, parlerei di occupazione degli spazi e principi di gioco”.

“Ho allenato la Paganese. Il presidente Trapani è un tifoso vero della squadra. L’unica fonte di entrata della Paganese è lui, fa sforzi enormi e conosco bene l’ambiente. So come caricherà la partita. Non c’è tanto pubblico ma la società ottiene sempre buoni risultati alla fine, mantenendo la categoria. Dovremo affrontarla col piglio mentale giusto e consapevoli delle nostre forze. Vietato sottovalutare la Paganese, loro potrebbero avere dei problemi e noi dovremo essere bravi a sfruttarli a nostro favore. Io penso sempre a dove migliorare, valutando l’avversario avente lati positivi e negativi. Noi dovremo cercare di esasperare i loro lati negativi”.

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LO MONACO: “Paganese giocherà la partita della vita. Conquistiamo la B sul campo, Lotito…”

Nel corso della conferenza stampa di presentazione delle divise ufficiali di rappresentanza a Torre del Grifo, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco parla del campionato di Serie C, di giustizia sportiva e del prossimo avversario, la Paganese. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Sette promozioni dalla Serie C alla B? Deve trascorrere il tempo fisiologico dei cambiamenti, non come ha fatto la Lega B. Il cambio deve avvenir seguendo l’iter previsto dalla legge. Io penso che si ripartirà con i dovuti cambiamenti nella prossima stagione. Si parla di A e B a 20 squadre, di una C a 40 con l’inserimento del semiprofessionismo. Un sistema più fruibile da parte di tutti. Restiamo alla finestra per capire quello che sarà dopo il 22 ottobre. Il nuovo presidente federale ci dirà”.

“Ad oggi pensiamo a questo campionato di Serie C mirando alla B attraverso il campo. Perdiamo solo energie nervose parlando ancora di quanto successo in estate. Sono cose che vanno cambiate radicalmente. La legittimità dell’eleggibilità di Claudio Lotito in quota Lega A dopo la pronuncia del Collegio di Garanzia che asseriva il contrario ci fa rendere conto di come funzioni la giustizia sportiva. Ma questi sono discorsi che interessano poco”

“La Paganese? Al di là dei problemi che sta incontrando bisogna dire bravo al presidente azzurrostellato che fa calcio in una realtà con pochissimi spettatori. Il club si mantiene da tanti anni tra i professionisti con le risorse del presidente che, alla fine, gli obiettivi li ha sempre raggiunti. Sono squadre che giocando in casa hanno una carica nervosa diversa. Dobbiamo aspettarci che chiunque giochi contro di noi ricerchi la partita della vita. Al di là del risultato finale, giocando senza nulla da perdere come fossimo la Juve. Ma lo faranno tutti. Mi auguro che noi saremo la Juventus della situazione”.

“La Serie C è il solito campionato dove 3-4 squadre sono attrezzate per la vittoria finale. Nel girone C penso a Casertana, Juve Stabia, Trapani (che contro di noi ha dimostrato di avere una buona impalcatura di gioco) ed al Catanzaro stesso, nonostante una partenza un pò così. E poi ci sono le mine vaganti come Potenza, Sicula Leonzio e Siracusa, giocando su campi dove ogni partita va affrontata come fosse l’ultima”.

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CATANIA: cresce l’entusiasmo del Massimino e Sottil lo sta facendo diventare un bunker

Mister Andrea Sottil lo ha detto a più riprese in questi mesi: “Il ‘Massimino’ deve diventare un nostro punto di forza”. Un pò il contrario della passata stagione in cui, paradossalmente, spesso il Catania faceva fatica a vincere nel proprio stadio nonostante la spinta incessante del pubblico. Adesso l’entusiasmo dei tifosi cresce. Passando dagli oltre 4.000 presenti di Catania-Como ai più di 7.000 di Catania-Verona, per poi arrivare ai circa 10.000 di Catania-Vibonese e quasi 13.000 di Catania-Trapani.

Considerando anche le partite di Coppa Italia disputate, finora i rossoazzurri hanno vinto 4 gare interne su 4 con 11 gol all’attivo e solamente uno al passivo. E’ un Catania che vince, evidenzia costanti progressi e, aspetto altrettanto significativo, possiede ancora ampi margini di miglioramento. Importante sarà continuare a sfruttare nel migliore dei modi l’effetto Massimino, che sta diventando un bunker grazie anche alla giusta mentalità trasferita da Sottil ai giocatori, ma anche cercare conferme in trasferta. A cominciare dal match di Pagani.

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MAROTTA: “Strada facendo miglioreremo, dopo l’errore di Caserta felice per il gol

“Partita dopo partita faremo ancora meglio, non è un caso se finora sono andati a segno sette giocatori. Sono felice che sia servito questo gol. Potevo segnare la rete del 2-0 a Caserta e mi sono rammaricato molto. Ho chiesto scusa, ma si guarda avanti. C’è un gruppo forte ed un lavoro quotidiano di cura dei particolari”. Parole rilasciate a La Gazzetta dello Sport da Alessandro Marotta, autore del primo gol in questo campionato con la maglia del Catania contro il Trapani.

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PAGANESE: anche l’ex Musacci salta il Catania. Conosciamo meglio gli azzurrostellati

Mister Luca Fusco ha parlato, in questi giorni, di squadra con difetti caratteriali che paga anche la gioventù di un gruppo la cui età media è di poco superiore ai 22 anni. E’ una Paganese che fatica ad ingranare la marcia giusta in campionato con un solo punto conquistato nelle prime sei partite, peggiore attacco e difesa del girone C rispettivamente con 4 e 18 gol. Segnali preoccupanti che evidenziano le difficoltà incontrate dagli azzurrostellati.

In più, come se non bastasse, in vista del Catania mancheranno alcune delle pedine qualitativamente più importanti dello scacchiere tattico di Fusco: il centrocampista ex Catania Gianluca Musacci, ancora a secco di partite causa problemi fisici, l’attaccante Christian Cesaretti ed è in forse la mezzala Giuseppe Fornito, giocatore ancora di proprietà del Catania che lo ha ceduto in prestito ai campani. Assenze che pesano in una squadra che, in questa stagione, ha utilizzato sia il 4-3-3 che il 3-5-2. Modulo, quest’ultimo, adottato con regolarità nelle ultime partite ma che ha fruttato l’unico punto a Potenza.

Contro i rossoazzurri la formazione paganese punterà in particolare sulla grande esperienza dell’attaccante Francesco Scarpa, andato a segno col Catania nel 2-5 della stagione scorsa, e la spinta del laterale sinistro Giovanni Della Corte, tra i pochi riconfermati. Per il resto è una Paganese molto giovane e volenterosa che, collettivamente, esprime un discreto calcio ma, poi, spesso si sfalda alle prime difficoltà. Sicuramente sabato pomeriggio gli azzurrostellati giocheranno con freschezza atletica, massima volontà e determinazione, ma se il Catania non prenderà sottogamba l’incontro difficilmente ci saranno sorprese.

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CURIALE: “Massimino atmosfera unica. Per il tifoso catanese non esiste giorno festivo. Io, Marotta e Lodi ci siamo sbloccati, a Pagani non facile”

Intervista concessa dall’attaccante del Catania Davis Curiale al quotidiano La Sicilia. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

Atmosfera del Massimino unica, sensazione che si rinnova. Quando giochi di martedì e a seguirti sono oltre 12mila persone cosa puoi aggiungere di più? Non esistono giorni festivi o feriali per il catanese, esiste il calcio e basta. Il Trapani? Mi ha impressionato, specialmente nel primo tempo. Con il rigore di Evacuo sulla traversa, per fortuna nostra, è cambiata la partita. Nella ripresa il nostro allenatore ci ha rimessi a posto a livello tattico e con le uscite. Eravamo anche in ritardo sulla pressione. I due gol hanno piegato le gambe ai granata, che si sono ritrovati mentalmente giù in tutti i sensi dopo il terzo”.

“Pagani non è un campo facile, non è mai semplice vincere fuori casa. Affronteremo l’impegno sulle ali dell’entusiasmo, consapevoli che incontreremo un avversario ultimo in classifica ma che contro il Catania darà il massimo, avrà poco da perdere. Guardiamo al nostro modo di giocare e non ad altri particolari. Dirette rivali? Penso che Juve Stabia e Trapani, che hanno tenuto il blocco della stagione scorsa, siano le avversarie dirette più pericolose per noi. Ma anche noi abbiamo uno zoccolo duro composto da giocatori che conoscono la categoria, inoltre è stata aggiunta qualcosa in più. Primo gol in campionato? Ci siamo sbloccati tutti. Io, Marotta e Lodi. Nuovo inizio per me. E’ importante sbloccarsi subito per un attaccante”.

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FAI LA FORMAZIONE: Paganese – Catania, sostituisciti a Sottil

Prosegue il tour de force rossoazzurro. Dopo avere vinto la battaglia sportiva del “Massimino” contro il Trapani, Catania di scena a Pagani per continuare ad incamerare punti preziosi in ottica primo posto. Anche in questo caso, come di consueto, diamo spazio alla vostre idee tattiche schierando idealmente in campo il Catania. Sostituisciti a mister Andrea Sottil selezionando l’undici titolare che opporresti sabato alla Paganese:

SONDAGGIO CHIUSO in data 20-10-18, clicca qui per conoscere l’esito

CATANIA – TRAPANI: sondaggio chiuso, Lodi migliore in campo

Una doppietta determinante, accompagnata da una prestazione super che ha agevolato non poco il Catania nell’economia della gara. Francesco Lodi è stato il migliore rossoazzurro in campo contro il Trapani secondo la maggioranza dei votanti al consueto sondaggio proposto dalla nostra redazione. Il centrocampista napoletano ha ottenuto un maggiore numero di preferenze rispetto a Tommaso Silvestri ed Alessandro Marotta, comunque protagonisti anche loro di una prova da incorniciare.

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CAPUANO: “Catania e Juve Stabia favorite, la Casertana proverà ad inserirsi”

La redazione di magazinepragma.com ha contattato l’allenatore Eziolino Capuano, che ben conosce il campionato di Serie C, chiedendogli alcune considerazioni sul girone meridionale:

“Nel girone C ci sono 2-3 squadre nettamente superiori, Catania e Juve Stabia partono favorite ai nastri di partenza ma la Casertana è la squadra che si è più rinforzata durante l’ultima sessione estiva di calciomercato, ben organizzata e ricca di esperienza. Cercheranno sicuramente di introdursi nella lotta per la promozione diretta. La più grande sorpresa fino ad ora è il Rende, invece la più grande delusione è il Potenza. Sono uno dei pochi allenatori che ha allenato in C in tutti e tre i gironi e credo che il girone C sia il migliore qualitativamente e il più difficile a livello agonistico e di temperamento”.

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PAGANESE – CATANIA: tre cinquine nella storia, primo acuto etneo lo scorso anno. Bilancio precedenti in campionato

Per la settima volta nella storia, in partite ufficiali di campionato, Paganese e Catania si confronteranno sabato in Campania. La scorsa stagione i rossoazzurri hanno sfatato un tabù che non li vedeva mai vittoriosi in trasferta, imponendosi per 5-2. Regolanti aveva portato in vantaggio i padroni di casa (32′), poi Di Grazia (49′), Ripa (62′) e Lodi (79′) ribaltarono completamente il risultato prima che Scarpa accorciasse le distanze (83′) e che Aya (86′) ed ancora Lodi (89′) realizzassero la cinquina.

Cinquina come nella lontanissima stagione 1929-30, in Seconda Divisione, ma allora furono gli azzurrostellati a vincere con un sonoro quanto clamoroso 5-0. Nel campionato di Serie C 1977-78, invece, 1-1 con Adelchi Malaman autore dell’unica rete di marca catanese. Nella stagione successiva, Serie C1, pesantissimo 5-1 in favore della Paganese sul campo neutro di Caserta. Damiano Morra rese meno amara la sconfitta rossoazzurra mettendo a segno il classico gol della bandiera. Nel torneo di Lega Pro 2015-16, 0-0 poco utile per il Catania e prezioso per la Paganese in chiave salvezza.

BILANCIO IN CAMPIONATO

Vittorie Paganese 3
Vittorie Catania 1
Pareggi 2
Gol fatti Paganese 15
Gol fatti Catania 8

Seconda Divisione 1929-30 Paganese 5-0 Catania
Serie C 1977-78 Paganese 1-1 Catania
Serie C1 1978-79 Paganese 5-1 Catania
Lega Pro 2015-16 Paganese 0-0 Catania
Lega Pro 2016-17 Paganese 2-1 Catania
Serie C 2017-18 Paganese 2-5 Catania

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