Vigilia di Catania-Vibonese, conferenza stampa a Torre del Grifo. Mister Andrea Sottil pronto per la prima di campionato allo stadio “Angelo Massimino”. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Affronteremo tante squadre pronte a giocare dietro la linea della palla, ci dobbiamo abituare ad avversarie che adottano tale atteggiamento. Sappiamo benissimo l’esigenza di trovare tante soluzioni per scardinare le difese: cross esterno, attacco alla porta, capacità di far girare velocemente bene il pallone e farlo sempre, a martello pneumatico. Adesso che si gioca regolarmente ti alleni per un obiettivo. Cambia assolutamente la condizione mentale. Dovremo prepararci ad un tour de force assolutamente faticoso ma siamo pronti, la rosa è competitiva. Tutti devono considerarsi dei titolari, ognuno con le proprie caratteristiche. Giocheremo 20 partite in 3 mesi, 6-7 al mese. Avrò quindi bisogno di tutto il potenziale della rosa. I ragazzi stanno lavorando con grande intensità e applicazione, dovranno farsi trovare pronti quando chiamati in causa”.
“Spesso i giocatori subentranti possono fare la differenza e portare un grandissimo contribuito in campo. E’ successo così a Rende. Il giocatore deve sempre avere un’incazzatura positiva dal mio punto di vista, anche quando non gioca dall’inizio. Perchè poi quando entra deve dare il proprio contributo. Abbiamo 5 cambi a partita da gestire, inoltre giocheremo ogni due giorni. Quindi chi entrerà a gara in corso, o chi sceglierò facendo il turnover, dovrà esprimere tutta la propria forza. A Rende in questo senso ho ricevuto indicazioni assolutamente positive”.
“Io alleno tutti i giorni i ragazzi. Nel tempo cogli pregi e difetti, il potenziale, i margini di miglioramento. E’ un gruppo di grande qualità, non parlerei dei singoli ma dell’intero collettivo che, a Rende, ha fatto la partita che doveva fare ma con poca continuità. Qui, ad esempio, dobbiamo migliorare. Abbiamo anche giocatori di gamba in rosa. Soprattutto sugli esterni, sia bassi che alti con grande accelerazione e resistenza. Manneh e Baraye sono due giocatori molto importanti che incarnano benissimo tali caratteristiche e le assicurano con continuità”.
“Ogni domenica c’è da guadagnarsi la pagnotta. Non esistono gare facili, bisogna semplificarle attraverso le nostre prestazioni. Dobbiamo rispettare sempre gli avversari ma guardando alla nostra identità, alla nostra forza, autostima ed a quello che possiamo esprimere. Questo fa la differenza. Si può essere giocatori bravi ma non deve mancare il pezzo mentale, quella sana presunzione che ti fa osare e dare qualcosa di più. Se ognuno ragiona in questa maniera ne beneficia il collettivo. Pensiamo di più a noi ed agli aspetti migliorabili”.
“Marotta o Curiale? Ho la fortuna di avere due grandi attaccanti a disposizione, pochi ce li hanno in questa categoria. Possiedono caratteristiche un pò diverse. Lasciarne fuori uno non è facile, lo so bene, però loro sono assolutamente a disposizione mia e rispettano le scelte. A me interessa di più l’equilibrio di squadra, non tanto il sistema di gioco in sè. Contano equilibrio e principi. Marotta e Curiale sono due calciatori che possono anche giocare insieme con delle varianti tattiche, perchè poi bisogna pensare anche a chi gli gioca intorno. Quella delle due punte è una soluzione che più avanti tornerà utile. Io lavoro da luglio, non sono un’integralista. Non mi incaponisco su un sistema di gioco. Giusto avere un sistema principale di riferimento ma anche una variante. E la variante la capisci allenando i tuoi giocatori, capendone bene le caratteristiche, conoscendo pregi e difetti per andarli a plasmare insieme”.
“Vibonese priva di Allegretti in avanti? E’ un calciatore di grande imprevedibilità e tecnica, non ci sarà neanche domani. Tuttavia disporranno di Cani, morfologicamente più alto, classico centravanti di riferimento e possiedono in rosa anche punte veloci. La Vibonese può impiegare un tridente offensivo, oppure giocare con due punte. Ci siamo preparati a tutte le possibili soluzioni. Trapani e Juve Stabia? Sono attrezzate per lottare in chiave primo posto. Si tratta di piazze che hanno tradizione. Il Trapani ha un bravo allenatore, si vede da come giocano, hanno un’idea precisa e giocatori molto validi per la categoria. Vincono e, quindi, ricavano entusiasmo quindi potrebbero essere in piena corsa promozione”.
“Io sono sempre emozionato e carico come fosse la prima volta. Davanti ai nostri tifosi sarà un esordio molto particolare ma sono lucido e carico, come i ragazzi. Il numero di abbonati non mi sorprende perchè conosco bene l’attaccamento dei tifosi alla squadra. Lo dico sempre ai ragazzi. Sono numeri che spesso non si riscontrano nemmeno in Serie A. Dobbiamo sfruttare al massimo l’impeto e la forza dei nostri tifosi, svoltare subito come mentalità. Con la Vibonese pretendo una partita tambureggiante, giocata con grande personalità dal 1′ e beneficiando del grande sostegno del pubblico”.
“Quando si fa una programmazione precampionato calcoliamo la settimana standard d’inizio stagione. A noi in questo momento manca la condizione top, non abbiamo i 90 minuti. La gamba, la forma che ti dà la partita vera non si può avere in allenamento. Io penso che nel giro di 2-3 gare acquisiremo il necessario minutaggio. I tanti rinvii sono stati penalizzanti ma ne abbiamo approfittato per migliorare la condizione di chi è arrivato dopo e mantenere quella positiva degli altri. Il gruppo sta viaggiando ad una buona condizione nel complesso, giocare in rapida successione agevolerà il processo di acquisizione del minutaggio. Ovviamente, però, in generale giocare ogni 2-3 giorni non è mai un vantaggio perchè ti alleni poco. Motivo in più per sfruttare tutto il potenziale della rosa, molto competitiva nei doppi ruoli”.
“Barisic? Ha accusato un’infiammazione al tendine rotuleo, oggi e domani valuteremo le sue condizioni. Llama? Ha avuto un risentimento muscolare al gemello ma penso che la prossima settimana possa ricominciare a correre avvicinandosi al rientro in gruppo. Lodi? Ha carisma, può interpretare diversi ruoli. E’ un giocatore di raccordo che sa palleggiare, rifinire, andare alla conclusione. I calciatori non sono tutti uguali, ognuno ha il proprio vissuto. Brodic non è uguale a Marotta, questo non vuol dire che Brodic non possa fare meglio di Marotta ed eventualmente giocare al suo posto”.
“Spero e mi auguro che venga fatto ordine nella nostra Federazione. Anche al di fuori del calcio ci sono tante cose che non vanno nel nostro Paese. Spero in un Presidente Figc competente, serio, che faccia rispettare regole, le leggi e migliori questo splendido sport. Così tutti possono conquistare i loro obiettivi giocando a calcio. E’ un gioco, l’aspetto ludico non va mai perso ma è importante che ci sia serietà perchè le società fanno investimenti, i giocatori fanno il loro mestiere, gli allenatori lavorano. Chiedo trasparenza e che ci sia equità e rispetto delle regole per il futuro”.
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