Dal 1946 in poi, più di cinque salvezze sofferte in Serie B per il Catania

Catania costretto a cambiare obiettivo, quando mancano nove giornate al termine del campionato di Serie B. Adesso i rossoazzurri puntano alla salvezza, scongiurando quello che rappresenterebbe un autentico tracollo sportivo. Evitare la retrocessione dalla Serie B, un’impresa che il Catania può centrare ma solo se saprà invertire la rotta in questa fase delicatissima della stagione. A cominciare da Varese. In passato la formazione dell’Elefante è riuscita nell’intento di difendere la Serie B in extremis, dal 1946 (anno di fondazione del Calcio Catania) in poi, in più di cinque occasioni.

Nel campionato cadetto 1957-58, i rossoazzurri chiusero al sest’ultimo posto con tre punti di vantaggio sul Messina, ma non retrocesse nessuno per via dell’estensione della B a 20 squadre nella successiva stagione. Proprio con riferimento alla stagione in questione, nel finale di campionato il Catania collezionò una serie di risultati decisiva ai fini della salvezza con un distacco di cinque e otto lunghezze dalla retrocesse Vigevano e Prato. Dieci anni dopo, lo sprint etneo portò alla chiusura della Serie B con quattro punti di vantaggio sulla Spal, terz’ultima della classe.

Nel 1976, invece, centrò la salvezza sul filo del rasoio soprattutto grazie al Piacenza, che non sfruttò a dovere le difficoltà pressoché costanti del Catania retrocedendo insieme con Brindisi e Reggiana. Anno 1981, finale di campionato in caduta libera ma, per fortuna degli etnei, il Catania mantenne due punti di vantaggio sul Vicenza quart’ultimo. Quattro anni dopo furono determinanti i pareggi per i rossoazzurri e fatali al Varese le sconfitte finali.

Nel 1986, quattro risultati utili consecutivi si rivelarono sufficienti per il Catania, che chiuse la stagione battendo di misura un Bologna che non aveva ormai più nulla da chiedere al campionato. Tre punti di vantaggio sul Pescara quart’ultimo che, però, venne poi ripescato a causa della radiazione del Palermo. Nel torneo cadetto 2002/2003, infine, il Catania vide avvicinarsi lo spettro della Serie C dopo un solo anno di B. Retrocessa sul campo, la squadra del Presidente Gaucci strappò il ripescaggio nel contesto di un’estate caldissima e di carte bollate. Anche Salernitana e Genoa furono ripescate. Stessa sorte sarebbe toccata al Cosenza se non fosse stato radiato per dissesto finanziario.