Elia Bastianoni in sala stampa
L’estremo difensore Elia Bastianoni contento di avere sposato il progetto Catania e determinato a fare il meglio per i colori rossoazzurri della Sicilia:
“Sinceramente non ho un modello a cui ispirarmi. Ho sempre avuto un idolo, poi siamo diventati pure amici. Mi riferisco a Mirante, ora in forza al Bologna. Il portiere più grande in cui mi rivedo è Julio Cesar, portiere che è diventato uno dei più forti al mondo. Io sono venuto qui con la voglia di dimostrare chi sono, ogni giorno. Da subito ho voluto dimostrare a me stesso, alla società, al mister che posso dare una mano nel momento del bisogno”.
“Sono stato fermo un paio di mesi da svincolato, per un calciatore è importante mantenersi in forma. Sto lavorando per essere a posto il prima possibile, svolgendo un lavoro ‘da ritiro’ per adesso. Quando il mister avrà bisogno di me, mi farò trovare pronto. Come tutti, con voglia di mettere quel qualcosa in più per arrivare alla vittoria finale. Penso che un’organizzazione societaria e strutturale come quella di Catania sia difficile da riscontrare anche in B, figuriamoci in Lega Pro”.
“Domenica il mio auspicio è che in tanti sostengano il Catania. So che molta gente è divisa alla luce degli ultimi fatti accaduti. Io penso che il passato vada messo da parte, concentriamoci sul futuro. Se la gente ci darà una mano, avremo 60 punti assicurati. Stadi come Catania con 10-15mila fanno tremare le gambe a calciatori giovani e non abituati a questi palcoscenici. Conta molto, pertanto, il fattore ‘Massimino’”.
