FERRARIO: “Partire subito forte! Senza giusto atteggiamento si prendono mazzate”

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Stefano Ferrario

Stefano Ferrario in sala stampa

Entusiasta di ripartire da Catania l’esperto difensore Stefano Ferrario, nella passata stagione in forza al Lanciano. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania:

“In passato ho avuto il privilegio di giocare in campi di Serie A affrontando anche il Catania. Sono orgoglioso e felice d’indossare questa maglia. Il Catania è una squadra vista con grande rispetto in qualsiasi categoria. La società sta venendo pian pianino fuori dalle difficoltà. Adesso sta a noi giocatori dare delle risposte, portando subito punti con il massimo impegno. Cerchiamo di colmare il gap premendo immediatamente sull’acceleratore”.

“Se le cose saranno fatte nella maniera giusta, i risultati arriveranno. Il mister vuole un atteggiamento propositivo ed offensivo. Serve ancora un po’ di tempo per carburare e trovare i meccanismi di gioco giusti, ma il valore dei calciatori arrivati a Catania è notevole. Credo ci siano i presupposti per fare bene. Il mister non ha mai confuso le idee alla squadra, questo è un aspetto molto importante. Pochi concetti ma immediatamente recepiti. Bisogna dare qualcosa di più per colmare l’handicap con determinazione, concentrazione, umiltà, tanti atteggiamenti che devono emergere sempre. In special modo nel momento attuale”.

“Sfruttiamo questa settimana di sosta, poi ci faremo trovare pronti per l’esordio in campionato. In qualsiasi torneo serve l’atteggiamento giusto. In passato ho lavorato in C con diversi giocatori di categoria superiore, anche di A, ma senza la testa giusta si prendono mazzate anche se hai elementi forti in rosa. Quindi servirà al Catania l’atteggiamento mentale giusto, anche perché ci aspetteranno tutti con grande attenzione. Lecce-Lazio? Vicenda di qualche anno fa. Mi sono formato una corazza, sono concentrato sul campo. La società ha riposto fiducia in me, e non è facile per il bigottismo generale che si riscontra. Sono grato alla dirigenza che ha tutto il mio rispetto”.