PELAGATTI: “Calcio vero a Catania, gruppo straordinariamente coeso”

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Carlo Pelagatti

Carlo Pelagatti in sala stampa

Carlo Pelagatti, neo acquisto del Catania, si presenta alla stampa a Torre del Grifo Village motivato e speranzoso di continuare a fare bene dopo il positivo esordio in campionato:

“Non appena ricevuta la chiamata del Catania, ho accettato subito perché è stata costruita una bellissima squadra e per la validità del progetto. Sarei potuto rimanere ad Ascoli giocando le mie 7-8 partite, con la prospettiva di andare via a gennaio. Invece ho preferito dire sì a Catania, non ci ho pensato due volte. E’ una sfida troppo affascinante per me questa. Nel giro di un’ora ho accettato. Ho parlato con alcuni giocatori che conoscevano la piazza, in particolare Berrettoni che ha giocato qua e mi ha suggerito di venire subito parlando bene della società e del pubblico, sottolineandomi il respiro di un calcio vero a Catania. Le sue parole mi hanno dato una spinta ulteriore ad accettare il trasferimento”.

“Nasco difensore centrale ma, all’occorrenza, ho giocato spesso da terzino destro. Sono molto ‘esplosivo’, mi piace giocare la palla e fare partire l’azione da dietro. Ho capito subito che il gruppo fosse unito. Ho trovato un ambiente molto sereno e pronto per affrontare un campionato difficile, soprattutto partendo da -9. Prima di tutto va azzerata la penalizzazione, poi inizierà il nostro vero campionato. Un gruppo così unito si trova raramente in giro, specialmente lavorando insieme in poco tempo. Queste vittorie non potevamo portarle a casa senza la coesione del gruppo”.

“Ora mettiamo da parte questi sei punti conquistati, contro l’Ischia sarà una gara difficilissima. Tutte le squadre daranno sempre il massimo al cospetto del Catania. Non abbiamo ancora fatto niente, la strada verso l’obiettivo della salvezza è ancora lunga. Questa società, quest’organizzazione, questo ambiente hanno qualcosa in più rispetto alle altre squadre. Catania-Ischia? Bisogna fare il massimo possibile, ci aspettiamo tanti tifosi domenica allo stadio che ci daranno quella carica in più per fare risultato”.