FALCONE: meglio da titolare o subentrato? Intanto scalpita per il Martina

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In forte crescita la condizione fisica di Luigi Falcone

A Caserta non è arrivata una confortante risposta in casa Catania sul piano caratteriale. Le occasioni da gol contro la Casertana non sono mancate, ma l’avversario di turno si è rivelato più cinico e spietato dei rossoazzurri, interpretando la gara con un livello di cattiveria agonistica superiore. In un contesto di difficoltà, ad inizio ripresa mister Pancaro ha assunto la decisione di giocarsi la carta Luigi Falcone.

L’attaccante esterno che il Catania ha prelevato dal mercato degli svincolati in estate si è ben comportato nel corso della ripresa. Non è un caso se la formazione dell’Elefante premeva spesso sull’acceleratore dalle sue parti per cercare di raddrizzare il risultato. Alla fine gli etnei non sono riusciti nell’intento di riaprire la gara, sta di fatto che Falcone ha acceso la luce del Catania contribuendo a creare presupposti di pericoli molto interessanti nell’area di rigore campana.

Da subentrato Falcone conferma di fare bene. Forse più che nelle vesti di titolare. Di sicuro rappresenta una risorsa in più da sfruttare per la squadra rossoazzurra, a cui la qualità non manca in un reparto offensivo ricco di soluzioni. Intanto Falcone ha lanciato il messaggio che la sua condizione fisica è in forte crescita e, probabilmente, è il giocatore più in forma del momento.

Motivo per cui Pancaro e lo staff catanese valutano con spiccata attenzione se domenica contro il Martina Franca sarà il caso di schierarlo in campo dal primo minuto oppure a gara in corso. Il diretto interessato scalpita ed è smanioso di rientrare al più presto nel tabellino dei marcatori. Per il momento si accontenta di essere il “re” degli assist ai piedi dell’Etna.