Sabato Caetano Calil tornerà al gol riportando il Catania sulla retta via?
Critiche rivoltegli dopo il pareggio a reti inviolate maturato contro il Foggia. Eppure Caetano Calil, attaccante brasiliano del Catania, viaggia quasi con la media di un gol a partita. Questo mese ha avuto il merito di siglare la rete del momentaneo 1-1 a Castellammare di Stabia, poi ha smarrito la via del gol rimanendo a secco al cospetto di Akragas, Messina e, appunto, Foggia.
In questa stagione non era mai capitato prima che l’ex punta della Salernitana, dopo due partite consecutive, non andasse a segno. Un dato negativo posto in evidenza in questo periodo. A tal proposito non ha agevolato, evidentemente, impiegare Calil in posizione laterale. E’ successo a Messina subito dopo l’infortunio riportato da Russotto, lo stesso si è verificato al cospetto del Foggia, una volta entrato Plasmati nel corso del secondo tempo.
Il bomber classe 1984 ha le polveri bagnate e domenica si è trovato spesso tra le grinfie dell’attenta difesa foggiana beneficiando di un modesto supporto dei compagni. Tanto pressing, il pieno di generosità in campo per Calil: ad un certo punto si è persino beccato il cartellino giallo, rimediando un’ammonizione più che altro dettata dalla rabbia, dalla frustrazione. La squadra avrebbero dovuto assisterlo di più e meglio.
Lui non lo ammetterà, ma sabato pomeriggio immaginiamo che avrà una voglia matta di tornare a gonfiare la rete. La migliore specialità di un attaccante solitamente abituato a depositare la palla in fondo al sacco con regolarità. Se c’è un periodo di appannamento, la medicina del gol è l’unica necessaria allo scopo di rilanciare il morale di Calil e dare una sferzata di energia ad un Catania affamato di punti.