CATANIA: potenziale offensivo sfruttato al massimo, ma…

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25 gol all’attivo su un totale di 16 partite finora disputate in questo campionato di Lega Pro. Un bottino di reti niente male che conferma l’enorme potenziale offensivo di cui dispone il Catania di Giuseppe Pancaro. Caetano Calil è il vero trascinatore di questa squadra, ma è pur vero che senza il lavoro dei compagni non potrebbe, il brasiliano, fare da solo la differenza.

L’attacco riprende a segnare con una certa regolarità, i rossoazzurri tornano propositivi, riescono a concretizzare le occasioni da rete costruite attraverso un possesso palla soddisfacente e lo sfondamento sulle corsie esterne. Caratteristiche, entrambe, tanto care al tecnico degli etnei. Per fare in modo che il Catania prosegua sulla strada della continuità, però, si rende necessario migliorare sotto alcuni aspetti meritevoli di adeguata considerazione.

Ad esempio la squadra dell’Elefante continua a concedere occasioni da gol agli avversari in misura superiore alla soglia della normalità di un Catania allestito per macinare punti. Il centrocampo non sempre si pone da valido argine a protezione della difesa. Una difesa composta da giocatori importanti per la categoria ma che ricaverebbe forza decisiva da una mediana capace di interpretare al meglio le due fasi.

In tal senso ribadiamo l’utilità di riavere a completa disposizione Castiglia, non ancora al 100% fisicamente, ma anche, probabilmente, di effettuare innesti in sede di calciomercato. Poi vale la pena sottolineare l’importanza di rendere sempre meno prevedibile la manovra, più fluida poichè non tutte le avversarie hanno la sfortuna di giocare senza terzini di ruolo o schierare giovanissimi in campo come nel caso della Paganese.

In questa sede non s’intende sminuire i meriti di una vittoria pienamente legittima collezionata dal Catania contro gli azzurrostellati, ma la necessità indispensabile di ripartire dalle note liete e correggere gli errori commessi. Perchè è proprio questa la base per arrivare al salto di qualità tanto atteso da squadra e ambiente catanese. Con umiltà, sempre.