Oltre un mese fa, ai microfoni di calciofoggia.it, l’attaccante catanese Pietro Arcidiacono motivò la scelta di dire sì al Foggia commentando anche lo scenario che lo vedrà impegnato con la squadra della sua città:
“Ho scelto Foggia perché non si può dire no al Foggia, è una piazza importante. Avevo altri contatti ma quando ho sentito Foggia ho deciso subito di venire qui. Sono nato in un quartiere di Catania e per me sarà una partita speciale perché sono un tifoso, non ho mai giocato lì, ma forse è meglio così altrimenti dovevo prendere 600 biglietti per i parenti”.
Lunedì Arcidiacono giocherà proprio contro il Catania. Qualche anno fa Arcidiacono fece discutere, ricevendo un Daspo iniziale con squalifica annessa, per avere mostrato la scritta “Speziale innocente” quando militava nel Cosenza. Fu un messaggio di solidarietà nei confronti di Antonino Speziale, cresciuto nel suo stesso quartiere di Catania e condannato per omicidio preterintenzionale, per la morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti.